Under 21: con la Repubblica Ceca è di nuovo 6-0
Aveva lasciato con la Repubblica Ceca, riparte con la Repubblica Ceca. Aveva incassato un 6-0 all’andata, incassa di nuovo un 6-0. C’è più di un deja-vu per la Nazionale Under 21 nella serata del ritorno in campo dopo la lunghissima inattività dovuta all’emergenza Covid, le cui vittime vengono commemorate con un minuto di silenzio prima del kick-off. Allo Stadium la Repubblica Ceca arriva da prima della classe, con la Grecia, prossima avversaria dei ragazzi di Costantini, staccata di appena un punto.
La capolista, almeno nel primo tempo, pende soprattutto a destra, dove Tosi deve guardarsi dalle scorribande di Holík. È proprio il numero 4, dopo neanche due giri di lancette, a mettere dentro per Drchal, che impatta in maniera sporca il pallone indirizzandolo all’angolino, dove De Angelis arriva all’ultimo con un gran riflesso. I Biancoazzurrini mettono sul campo grinta e applicazione, intasando le linee di passaggio ceche e provando di tanto in tanto ad alzare il baricentro, ma senza esiti di rilievo. Al 5’ Tomassini riesce a mettere pressione a Zima, che commette una mezza frittata salvo poi rimediare. Dall’altra parte c’è una buona combinazione Drchal-Karabec, con quest’ultimo che calcia con il corpo all’indietro mandando il pallone alle stelle.
La capolista del girone decide che è il momento di alzare il ritmo. Questo ha l’effetto di schiacciare l’undici di casa, ora più esposto alle offensive avversarie. Al 13’ il solito Holík mette un pallone forte in area; la difesa non riesce a liberare e allora irrompe Bucha, che ha a disposizione un rigore in movimento ma lo spreca sparando altissimo. Poco dopo, Nazionale sammarinese in serissima difficoltà su tre conclusioni avversarie nella stessa azione: De Angelis è provvidenziale sia sulla botta di Bucha sia sul tentativo finale di Sadílek; nel mezzo, è il corpo di Cevoli a murare provvidenzialmente il tentativo di tap-in di Karabec, con De Angelis a quel punto fuori causa.
La resistenza biancazzurra, però, cede forzatamente al minuto 19’, quando Drchal trova l’angolino alla destra di De Angelis sfruttando anche un tocco fortuito di Moretti. Dal vantaggio al raddoppio in 8’: tanto passa prima che Drchal trovi il punto del 2-0, e della doppietta personale, eludendo la marcatura su angolo e spizzando il pallone dove De Angelis non può intervenire. Scollinata la mezz’ora, cechi ancora pericolosi su piazzato: stavolta ci prova Janošek su punizione dal limite, ma il volo di De Angelis cancella l’opportunità del 9 avversario, che aveva calciato con forza e precisione. Ed è sempre Janošek a chiudere il conto delle occasioni del primo tempo con un mancino potente ai 16 metri: De Angelis si erge ancora sugli scudi mettendo in angolo con un colpo di reni.
Nella ripresa la Repubblica Ceca parte subito all’arrembaggio: dopo 3’ Karabec libera al tiro Drchal, che non angola per nulla favorendo l’intervento di De Angelis. Dall’altra parte del campo San Marino costruisce l’occasione più nitida della sua partita: Tomassini arriva fino al limite dell’area dove serve sul taglio Mularoni; il giocatore nel giro anche della Nazionale maggiore fa quasi tutto alla perfezione, ma l’estremo avversario è bravo a scegliere il tempo dell’uscita chiudendo lo specchio al 20 di Costantini, che si dispera perchè a quel punto non aveva altri avversari davanti a sé.
Dal possibile 2-1 al 3-0: la Repubblica Ceca arrotonda al 64’, quando De Angelis, tradito anche da un rimbalzo, non riesce a deviare sufficientemente lontano il siluro da fuori area di Janošek; sulla palla vagante irrompe Krejčí, che non ha difficoltà a gonfiare la rete biancoazzurra. Intanto De Angelis accusa qualche problema è Costantini sceglie di fare esordire tra i pali Thomas Paolini. Il nuovo entrato deve però subito fare i conti con due stacchi imperiosi, quelli di Krejčí (doppietta per lui come all’andata) e di Holík, che nel giro di due minuti scarsi gonfiano ulteriormente il punteggio sfruttando in entrambi i casi un assist di capitan Sadílek.
Nel finale la Repubblica Ceca copia-incolla il risultato dell’andata con il tocco improvviso di Šulc sul tiro privo di pretese di Beran: Paolini era già proteso in tuffo e finisce irrimediabilmente spiazzato. Prima del fischio di chiusura c’è spazio anche per il secondo tentativo personale di Šulc, incredibilmente impreciso di testa nonostante la grande libertà concessagli in area. Finisce 6-0, stesso score dell’andata. Ora, per i Biancoazzurrini, qualche giorno a disposizione per ricaricare le batterie prima del ritorno in campo: domenica, sempre allo Stadium, ci sarà la Grecia.
Under 21, qualificazioni ad Euro 2021 | San Marino – Repubblica Ceca 0-6
SAN MARINO [4-1-4-1]
De Angelis (dal 73’ Paolini); Conti (73’ Franciosi), Cevoli (60’ Quaranta), Moretti, Tosi (dal 54’ Contadini); Dolcini, Tomassini, Ceccaroli (dal 54’ Nanni), Mularoni, Raschi; Pancotti
A disposizione: Michelotti, Piscaglia, Liverani, Valentini
Allenatore: Fabrizio Costantini
REPUBBLICA CECA [4-2-3-1]
Trmal; Holík, Zima, Krejčí, Sadílek; Janošek, Havelka (dall’ 82’ Granecny); Bucha (dal 73’ Šulc), Karabec (dal 64’ Beran), Žitný (dal 73’V aníček), Drchal (64’ Lingr,)
A disposizione: Jedlička, Plechatý, Šašinka, Souček,
Allenatore: Karel Krejčí
Arbitro: Amine Kourgheli (BLR)
Assistenti: Yury Khomchanka (BLR) e Siarhei Kasavets (BLR)
Quarto Ufficiale: Dzianis Shcharbakou (BLR)
Ammoniti: Conti, Ceccaroli, Pancotti
Marcatori: 19’ e 27’ Drchal, 64’ e 76’ Krejčí, 77’ Holík, 83’ Šulc
FSGC | Ufficio Stampa
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