Under 21: Biancoazzurrini vicinissimi al gol contro una Polonia determinata
La Nazionale Under 21 cede 5-0 alla Polonia nel penultimo appuntamento del biennio, l’ultimo al San Marino Stadium. Le tappe di avvicinamento a questa sfida si caricano progressivamente di problemi per Matteo Cecchetti. L’allenamento della vigilia mette fuori causa De Angelis. Nel riscaldamento pregara, anche Moretti è costretto al forfait. Tra i pali c’è dunque l’esordio di Pietro Amici, classe 2004. Il posto di Moretti viene rilevato da Filippo Pasolini, che si posiziona come quinto di destra, mentre Franciosi scala in difesa. La Polonia, terza ad un punto da Israele, ha fame di tre punti. Lo si capisce subito: dopo nemmeno 1’ Skóraś punta Pasolini e rientra sul destro, esplodendo un tiro che non trova impreparato l’estremo di casa. Poco dopo, serve il raddoppio provvidenziale di Franciosi per evitare che il tiro di Białek, dopo il dribbling su Matteoni, possa fare male. Al 4’ la difesa di casa si fa trovare scoperta, Kozłowski si infila fra le maglie biancoazzurre e crossa forte al centro per Białek che, solo, può appoggiare comodamente in fondo al sacco. San Marino si affaccia in avanti con la punizione profonda di Tosi: Contadini sceglie meglio di tutti il tempo dello stacco, ma l’incornata è fuori. Scollinato il quarto d’ora, la Polonia conquista un angolo; sugli sviluppi dello stesso, c’è una mancata comunicazione in area tra Amici e i suoi compagni, così Łopata può approfittarne per incornare in porta il pallone del raddoppio biancorosso. Al 32’, Lazzari punta mezza difesa avversaria, riuscendo piuttosto bene nell’intento, salvo arrivare al tiro troppo stanco per impensierire Miszta. Immediatamente dopo, Łakomy lancia in profondità Skóraś che, partito in posizione sospetta, arriva fino al cospetto di Amici, prima di superarlo con un tocco di giustezza. Proteste da parte dei ragazzi di casa, che poco dopo devono ringraziare la mira leggermente difettosa di Lederman: il diagonale del centrocampista polacco esce di un nulla alla sinistra di Amici. Nel finale, la Polonia ci riprova in ripartenza: la difesa sammarinese è in inferiorità numerica ma si salva sul destro di Lederman, povero di angolazione. Sul ribaltamento, arriva l’azione offensiva più importante dei Titani nel primo tempo: il recupero palla avanzato offre a Pancotti la possibilità di caricare il mancino dalla media distanza. L’autore del raddoppio nell’ultima finale Scudetto non ci pensa due volte e, complice una deviazione, serve vuole un’autentica prodezza di Mizsta per mantenere la Polonia sul 3-0. Prima del duplice fischio, altri brividi per la difesa di casa: Skóraś sgomma a destra e mette un pallone al bacio per Białek, che manca la doppietta di poco.
In avvio di ripresa ci sono subito novità nell’undici sammarinese. Ciacci e Pasolini non rientrano sul terreno di gioco: al loro posto, rispettivamente, Zannoni e Cecchetti. Il CT Matteo Cecchetti chiama da subito una pressione più coraggiosa. Le urla del mister sammarinese non restano inascoltate: dopo appena 2’ proprio uno dei nuovi entrati, Zannoni, ruba palla sulla prima impostazione polacca. Lazzari la restituisce subito al compagno consentendogli di cercare la porta dall’interno dell’area: il 18 sceglie la soluzione d’esterno ed il tiro termina alto sopra la traversa. Il pressing alto consente ai Titani di rimanere sempre in agguato nella zona più “interessante” del campo, ma inevitabilmente li espone ai contropiede. Succede ad esempio al 52’, quando Karbownik si esibisce in uno slalom spettacolare prima di aprire per Lederman, che a sua volta cerca immediatamente in area Łakomy: serve una grande uscita di Amici per rendere inoffensiva l’incursione del centrocampista polacco. Poco dopo, ancora Polonia pericolosa in contropiede: Białek rientra sul destro e cerca la soluzione a giro, trovando ancora una volta un’ottima risposta di Amici. Sul fronte opposto arriva un’altra grande chance per San Marino. Tutto nasce dal colpo di tacco di Pancotti a liberare a sinistra Contadini: il cross del terzino sammarinese diventa buono per Capicchioni, che calcia quasi a botta sicura trovando sulla traiettoria del suo tiro un paio di avversari e, fatalmente, anche Lazzari.
La Polonia resta pericolosa negli spazi che inevitabilmente continuano ad ampliarsi fra le linee dei padroni di casa. La difesa biancoazzurra sventa un paio di situazioni critiche. Poi, all’86’, serve un intervento decisivo di Tosi su Łakomy dopo che Białek, fermato in uscita da Amici, aveva preferito indossare i panni dell’assist-man in favore del compagno, meglio posizionato di lui in area. Sull’angolo che ne consegue si accende una mischia in area. Capicchioni prova a risolverla sparando il pallone lontano, ma Mosór lo anticipa all’ultimo momento e così il contatto diventa fra piede e piede. L’arbitro indica senza esitazioni il dischetto, sul quale si presenta Białek, che sceglie un mix di potenza e precisione per fare 5-0 e doppietta. Finisce così: un verdetto severo per una Nazionale Under 21 che avrebbe meritato almeno un gol per congedarsi con un sorriso dal pubblico amico. Martedì prossimo i Biancoazzurrini chiuderanno il ciclo delle qualificazioni europee facendo visita ad Israele.
Under 21, qualificazioni ad Euro 2023 | San Marino-Polonia 0-5
SAN MARINO [3-5-2]
Amici; Franciosi, Matteoni (dal 57’ Santi), Tosi; F. Pasolini (dal 46’ Cecchetti), Ciacci (dal 46’ Zannoni), Capicchioni, Toccaceli (dal 65’ Valentini), Contadini; Lazzari (dall’81’ Babboni), Pancotti
A disposizione: Paolini, Baldazzi, Santi, M. Pasolini
Allenatore: Matteo Cecchetti
POLONIA [5-3-2]
Miszta; Gruszkowski (dal 61’ Długosz), Łopata, Poręba (dal 68’ Kałuziński), Mosór, Karbownik (dal 68’ Wdowik); Łakomy, Lederman, Skóraś (dal 61’ Fornalczyk); Kozłowski (dal 61’ Myszor), Białek
A disposizione: Majchrowicz, Paluszek, Sezonienko, Łęgowski
Allenatore: Maciej Stolarczyk
Arbitro: Luka Bilbija (BIH)
Assistenti: Aleksandar Smilijanic e Damir Lazic (BIH)
Quarto ufficiale: Dragan Petrovic (BIH)
Ammoniti: F. Pasolini, Zannoni, Franciosi
Marcatori: 4’ e 89’ (rig.) Białek, 16’ Łopata, 33’ Skóraś, 82’ Kałuziński
FSGC | Ufficio Stampa
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