Una Nazionale propositiva esce sconfitta 2-0 dallo Zimbru Stadium
Sfida aperta e piacevole al Zimbru Stadium di Chisinau, dove la Nazionale di San Marino tiene a battesimo la doppia trasferta internazionale tra Moldavia e Lussemburgo – scendendo in campo in quella che è la terza giornata di Nations League –.
Il Commissario Tecnico Varrella sorprende un po’ tutti, disegnando un vestito tattico aderente alle qualità avversarie – specie nella corsia centrale, dove fa il suo esordio assoluto in Nazionale e dal primo minuto Marcello Mularoni, impiegato al centro insieme al fianco di Enrico Golinucci –. Qualche metro più avanti, in posizione di regista avanzato, Davide Giardi; sulle corsie operano Hirsch e Matteo Vitaioli, che torna a indossare la fascia da capitano. Il pacchetto difensivo a quattro è composto da Manuel Battistini e Grandoni sulle corsie, Brolli e Fabio Vitaioli al centro.
Sulla spinta di 7,000 tifosi, sono i padroni di casa a prendere il comando delle operazioni rendendosi pericolosi al sesto giro di lancetta con Gînsari, murato spalle alla porta nei pressi dell’area piccola. Il primo acuto sammarinese si sviluppa sulla fascia destra dove la combinazione tra Battistini e Hirsch porta al traversone di quest’ultimo – abbrancato da Koşelev in uscita –.
La Moldavia torna a spingere dalle parti di Benedettini al 9’ col traversone di Antoniuc, che pesca in area Damaşcan: l’attaccante del Torino colpisce di prima intenzione senza trovare la porta; ben più concreta l’opportunità costruita dai rossi al 19’, quando Posmac prende il tempo a tutti sullo sviluppo di un corner da sinistra, ma deve arrendersi al salvataggio di Battistini – posizionato sul secondo palo –.
Lo stesso esterno della Libertas, una manciata di secondi più tardi, non riesce poi a contenere Gaţcan che sfonda a sinistra e – davanti a Benedettini – sceglie una soluzione morbida a metà tra tiro e assist, senza esito. La prima parata di Benedettini arriva al 23’ su iniziativa di Damaşcan, mentre la girata da centro area di Cociuc è provvidenzialmente deviata fa Fabio Vitaioli in angolo.
La Moldavia passa in vantaggio alla mezz’ora, coronando un’azione corale innescata da Damaşcan e rifinita da Gaţcan, abile a giocare di suola sull’accorrente Gînsari il quale – mandato a vuoto la pressione in extremis di Brolli – fredda Benedettini da distanza irrisoria.
La rete – accolta con un’ovazione dallo Zimbru Stadium – infonde coraggio addizionale agli uomini di Spiridon, che rischiano di ripetersi un minuto più tardi con i medesimi estremi: stavolta Gînsari deve arrendersi al colpo di reni di Benedettini.
L’estremo sammarinese sale poi in cattedra al 35’, negando a Damaşcan un gol praticamente fatto con un riflesso fulmineo sul colpo di testa a botta sicura dell’attaccante granata.
Nell’ultima quarto d’ora San Marino torna a prendere campo, rendendosi pericoloso con Hirsch che sfonda con l’aiuto di un rimpallo e serve un pallone al centro che l’intervento determinante di Carp nega dalla disponibilità degli accorrenti Giardi e Mularoni – cui viene così negata la battuta da breve distanza –.
L’esterno tesserato per La Fiorita è il terminale preferito delle ripartenza biancoazzurre e nel finale di frazione può godere di qualche spazio in più: al 40’ la fisicità di Posmac gli nega la possibilità di un traversone dal fondo, dopo aver puntato il raddoppio fin dalla trequarti. Un minuto più tardi, invece, non riesce ad entrare in possesso del pallone recapitatogli da Mularoni per la provvidenziale chiusura di Epureanu. Chiude il primo tempo in avanti, la Nazionale di San Marino, capace di arrivare alla conclusione – murata – di Giardi da due metri dentro l’area di rigore, che chiude un primo tempo giocato a viso aperto da entrambe le squadre.
Si tratta anche dell’ultimo contributo del centrocampista del Faetano in questa partita, sostituito da Varrella nell’intervallo in favore di Mirko Palazzi che tocca quota 40 presenze in Nazionale. L’avvio è ancora favorevole ai moldavi, che ci provano con Ioniţa e Cociuc – senza trovare lo specchio –. Il tentativo del trequartista di casa è deviato e genera un corner, che lo stesso Cociuc recapita sulla fronte di Posmac: il centrale di Spiridon prende l’ascensore, ma dal limite dell’area piccola spedisce alto sulla traversa.
San Marino non rinuncia al suo baricentro medio notevolmente spostato in avanti e – superato lo spauracchio della rete di Posmac annullata al 53’ per una spinta su Brolli – sfiora il pareggio due minuti più tardi con Hirsch. L’ala biancoazzurra colpisce indisturbato dal cuore dell’area di rigore, girando di testa uno splendido cross di Battistini; peccato però che Koşelev si dimostri reattivo e decisivo, allungandosi in corner sulla sua destra.
L’incontro resta in bilico – non solo nel risultato – e i biancoazzurri cercano di sfruttare i benefici del giocare qualche metro più avanti, accettandone i conseguenti rischi. Hirsch è tra i migliori e al 58’ si prende un calcio di punizione sulla trequarti che Matteo Vitaioli calcia in piena area di rigore, dove una sponda sammarinese innesca un batti e ribatti disinnescato dalla retroguardia moldava.
I biancoazzurri tirano il fiato attorno all’ora di gioco, concedendo qualche libertà di troppo alle operazioni di casa che producono la rete del raddoppio – ancora a firma di Gînsari –: l’azione perimetrale, impostata a sinistra e rifinita a destra, porta al mancino potente e preciso all’altezza del primo palo che taglia fuori Benedettini.
Un duro colpo da assorbire per la Nazionale di San Marino, che si riassesta in fase difensiva ricompattando le linee: la Moldavia torna a farsi notare al 77’ con Cociuc, sul quale è tempestiva l’uscita bassa di Benedettini. Poco più tardi l’estremo difensore in forza al Novara deve allungarsi sulle conclusioni da fuori di Gaţcan e Ioniţa, disimpegnandosi senza grossi patemi.
Termina così con un successo della Moldavia, capace di colpire una volta per tempo e di superare una Nazionale – quella di San Marino – propositiva ed “alta” come quasi mai si è visto.
MOLDAVIA [3-4-1-2]
Koşelev; Posmac, Carp, Epureanu; Antoniuc, Ioniţa, Gaţcan, Reabciuk (dal 46’ Dedov); Cociuc; Gînsari (dal 79’ Sandu), Damaşcan (dal 54’ Boiciuc)
A disposizione: Namaşco, Paşcenco, Graur, Cojocari, Jardan, Sandu, Rozgonic, Anton
Alleatore: Alexandru Spiridon
SAN MARINO [4-1-4-1]
Benedettini; Ma. Battistini, Brolli, F. Vitaioli, Grandoni; E. Golinucci (dall’84’ A. Golinucci); Hirsch (dal 71’ Tomassini), Gasperoni, Mularoni; Giardi (dal 46’ Palazzi)
A disposizione: Simoncini, Zavoli, Cesarini, Palazzi, Mi. Battistini, A. Golinucci, Stefanelli, Della Valle, Lunadei, Angelini, Tomassini
Allenatore: Franco Varrella
Arbitro: Bryn Markham-Jones (WAL)
Assistenti: Daniel Beckett (WAL) e Gareth Wyn Jones (WAL)
Quarto ufficiale: Lewiss Edwards (WAL)
Addizionali: Huw Jones (WAL) e Nick Pratt (WAL)
Marcatori: 31’, 67’ Ginsari
Ammoniti: Gasperoni, Tomassini, Ma. Battistini
FSGC | Ufficio Stampa
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