UEFA: ulteriore slittamento per le sfide della Nazionale
A margine della videoconferenza che a mezzogiorno di oggi ha coinvolto i Segretari Generali di tutte le 55 federazioni affiliate, coordinata dall’omologo della UEFA Theodor Theodoridis, la confederazione calcistica europea ha comunicato il rinvio degli incontri delle nazionali già posticipati al mese di giugno.
L’ulteriore slittamento, che ha trovato il completo consenso delle parti rappresentate nei gruppi di lavoro formati un paio di settimane or sono e coinvolgenti UEFA, ECA, Leghe, Assocalciatori e FIFPro, si è reso necessario per via della continuativa emergenza sanitaria che sta imperversando ormai in tutto il Vecchio Continente.
Oggetto del nuovo rinvio, le cui date sono ancora al vaglio di un nuovo e più approfondito confronto dei protagonisti – nonché evidentemente subordinato all’auspicato allentamento delle misure restrittive messe in atto dai Governi nazionali (in quanto frutto dello sperato miglioramento progressivo del quadro COVID-19) -, sono non solo le amichevoli calendarizzate originariamente per lo scorso marzo, ma anche i play-off valevoli per l’assegnazione degli ultimi posti per l’Europeo e gli incontri di qualificazione all’Europeo femminile. Come già notificato nella precedente comunicazione, UEFA ha stabilito che il torneo continentale itinerante si farà l’anno prossimo (11 giugno-11 luglio 2021). Così anche la Copa America.
Naturalmente non sono escluse da interventi anche le competizioni per club e quelle delle nazionali giovanili: annullate le fasi finali degli Europei U17 maschile ed U19 femminile, mentre restano in essere – pur posticipate – la finali dell’Europeo U19 maschile (in quanto valevoli per le qualificazioni al Mondiale U20) e dell’Europeo U17 femminile (valevole per la qualificazione al Mondiale di categoria). Sul fronte delle competizioni per club non vi è ancora certezza alcuna sulle ipotetiche date di recupero, ferma restante la volontà di voler fare tutto il possibile per portare a compimento la stagione 2019-20. Anche naturalmente per quanto riguarda la UEFA Futsal Champions League, le cui fasi finali sono state posticipate a data da destinarsi (si sarebbero dovute giocare in questo mese).
Dal fronte amministrativo arrivano input similari e non potrebbe essere altrimenti, essendo Financial Fair Play e Club Licencing evidentemente collegati alle stagioni sportive e non meramente agli anni solari. Così anche il processo di ammissione alle competizioni UEFA per club ed i termini di registrazione dei giocatori: nuove deadlines saranno fornite da Nyon a tempo debito. Il Comitato Esecutivo UEFA, riunitosi quest’oggi, ha ribadito il suo massimo impegno nel trovare misure aderenti alle circostanze straordinarie nelle quali ci troviamo per trattare le tematiche relative a FFP e Club Licencing, convenendo che per questa ragione si renderanno necessari interventi specifici per facilitare il lavoro di federazioni e club.
FSGC | Ufficio Stampa
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