U21: gran prova davanti ai 4000 di Kielce, la Polonia allunga nella ripresa
Per il quarto impegno del girone di qualificazione ad Euro 2023, come annunciato alla vigilia, Fabrizio Costantini cambia più di qualcosa nel suo 11 titolare rispetto alla gara contro la Lettonia. La formazione anti-Polonia presenta le novità De Angelis, Moretti, Dolcini e Rosti. Forzata la rinuncia a Rastelli, squalificato.
I 4162 spettatori presenti allo stadio di Kielce provano a spingere subito i padroni di casa, che si riversano in avanti commettendo però tanti errori. In questo modo la Nazionale sammarinese controlla bene le sfuriate iniziali della Polonia, osando anche un pressing estremamente alto. Questa strategia consente ai Biancoazzurrini di arrivare di spingersi subito sul fronte opposto: al 3’ il portiere Mizsta, disturbato da Simone Santi, spara il pallone direttamente in tribuna; dalla rimessa che ne consegue Rosti guadagna il fondo e va al cross, sbagliandone però la misura.
Sono chiari segnali di coraggio e personalità da parte dei giovani Titani, che al 7’, di nuovo grazie ad una pressione alta, portano a casa il primo angolo. La difesa polacca, sfruttando le generose dosi di chili e centimetri, risolve la mischia, ma non senza qualche affanno. Poco dopo, il primo vero squillo della formazione di Stolarczyk: una triangolazione veloce e precisa sul settore di destra libera al tiro a centro area Bogusz, che cerca gloria sul primo palo trovando invece un intervento prodigioso di De Angelis. Che si deve ripetere anche sull’angolo conseguente: Bejger prende il tempo e di testa prova ad infilare la palla sotto la traversa, ma il colpo di reni del numero 12 strozza l’urlo in gola al centrale difensivo di casa.
Al 23’ altro lavoro per il portiere sammarinese, che vola in bello stile a disinnescare il mancino dal limite di Wędrychowski. Il tiro senza troppa convinzione di Bogusz (facilmente bloccato da De Angelis) è tutto quanto concede la Nazionale biancoazzurra fino al 29’. In questo lasso, però, la cattiva notizia è l’infortunio di Simone Santi, costretto a lasciare il campo per Toccaceli. Ad un minuto dalla mezz’ora, però, arriva la doccia gelata: Bogusz è il più veloce a mettere il piede su un pallone rimasto vagante nell’area biancoazzurra, ed il tiro sporco del numero 10, per giunta deviato, si infila beffardo nell’angolino basso.
Beffardo, perché fino a quel momento i reparti della Nazionale biancoazzurra erano stati compatti ed ordinati, rischiando il minimo e costringendo quasi sempre la Polonia a giocate forzate, ricche di errori. E la condotta dei ragazzi di Costantini prosegue immutata anche dopo il colpo subìto: anzi, al 32’ Ciacci (divenuto nel frattempo prima punta) è bravo a conquistare una punizione dalla tre-quarti che Moretti calcia con potenza cercando direttamente la porta: la botta di collo destro del capitano sammarinese termina però a qualche metro di distanza dallo specchio. Poco dopo, fuga di Pancotti sulla sinistra a condurre un contropiede 2 contro 3: il numero 11 sammarinese salta l’ennesimo avversario e mette un cross che, deviato, termina giusto fra i guantoni di Miszta. Ma è un ulteriore segno che la Nazionale di San Marino non ha affatto abbassato la testa dopo il gol: Costantini, soddisfatto, applaude.
Sull’altro fronte, un nuovo pericolo origina da un’iniziativa personale di Kamiński, che si accentra da sinistra e lascia partire un tiro potente su cui De Angelis non azzarda la presa. La Polonia resta pressante sulla seconda palla, ma anche questa volta la Nazionale biancoazzurra non perde la calma e sbroglia con personalità. Di più: i Titani propongono anche una pronta replica. Rosti e Santi vengono abbattuti in simultanea al vertice dell’area di rigore: punizione per un mancino come Pancotti, il cui arcobaleno va non troppo distante dall’incrocio lontano. Sull’altro fronte, inserimento e destro strozzato di Bogusz, ma il tentativo dell’autore del gol non crea problemi a De Angelis.
Al rientro dagli spogliatoi la novità nell’undici sammarinese è Contadini in luogo di Rosti. Il nuovo entrato si piazza a sinistra, dirottando Franciosi sulla corsia opposta. I Titani provano a mordere la gara, ma il primo acuto della ripresa arriva dal limite dell’area di De Angelis: Żurawski palleggia e calcia al volo col mancino, costringendo l’estremo sammarinese ad una replica coi pugni, non proibitiva in verità. La pressione dei padroni di casa cresce sensibilmente nei minuti seguenti e al 52’ De Angelis deve mettere i guantoni fra i piedi di Szymczak per evitare che quest’ultimo batta a rete dall’interno dell’area piccola: scelta di coraggio, quella del portiere sammarinese, ripagata dal fatto che il secondo tentativo del centravanti polacco, il più rapido a tornare sul pallone, si risolva con un tiro ampiamente fuori dallo specchio. Al 55’ altra tegola per gli ospiti: Pancotti deve arrendersi ad un infortunio; al suo posto, dentro Cecchetti.
San Marino torna a farsi vedere in avanti con un tiro dalla lunga distanza di Contadini, ampiamente fuori misura. Ora però la stanchezza affiora in maniera evidente fra i Titani, che non riescono ad uscire dalla pressione avversaria, via via più insistente. Al 57’ De Angelis si fa trovare pronto sul tentativo di area di Szymczak, ma qualche minuto dopo l’estremo sammarinese non può nulla sul destro a giro di Kamiński, semplicemente perfetto: palla che batte sul basamento del palo lontano e rotola inesorabilmente in rete. Poco dopo, Polonia vicinissima al tris sempre con Kamiński, che si presenta solo davanti a De Angelis e prova a piazzare la palla nello stesso punto di prima, sbagliando stavolta la mira. Poi il portiere sammarinese deve mettere un’altra pezza importantissima sul missile ravvicinato di Bogusz. Ne origina un angolo sul quale Bejger trova la girata vincente: palla che dal primo palo spiove su quello lontano e 3-0 Polonia.
Forze per ribaltare le azioni non ce ne sono più, ma gli ultimi venti minuti sono di resistenza ordinata, scossa solamente dal tentativo in area di Benedyczak, sul quale De Angelis risponde ancora una volta alla grande, e sull’incornata di Bejger, a caccia della doppietta ma impreciso su corner. Purtroppo Costantini deve registrare anche il terzo infortunio di serata, perché Toccaceli dichiara forfait all’85’ – lui che aveva rilevato Santi per lo stesso motivo – e lascia spazio a Nanni, così come l’esausto Ciacci fa per Pasquinelli. Termina dunque con un’ottima prova contro una delle favorite del girone la trasferta lunga dei Biancoazzurrini, divisa fra Lettonia e Polonia. Ora un mese a loro disposizione per preparare l’impegno casalingo contro Israele.
Under 21, qualificazioni ad Euro 2023 | Polonia – San Marino 3-0
POLONIA [4-3–3]
Miszta; Gruszkowski, Bejger, Nawrocki, Karbownik; Żurawski (dal 74’ Kubica), Cziż (dal 55’ Poręba), Bogusz; Wędrychowski (dal 60’ Szelągowski), Szymczak (dal 60’ Benedyczak), Kamiński (dal 74’ Młyński)
A disposizione: Trelowski, Majchrowicz, Szcześniak
Allenatore: Maciej Stolarczyk
SAN MARINO [4-1-4-1]
De Angelis; Moretti, F. Santi, Tomassini, Franciosi; Matteoni, Rosti (dal 46’ Contadini), Dolcini, Ciacci (dall’84’ Pasquinelli), Pancotti (dal 55’ Cecchetti); S. Santi (dal 26’ Toccaceli (dall’84’ Nanni))
A disposizione: Colonna, Valentini, De Biagi, Babboni
Allenatore: Fabrizio Costantini
Arbitro: Nikola Popov (BUL)
Assistenti: Georgi Doynov e Ivo Kolev (BUL)
Quarto Ufficiale: Volen Chinkov (BUL)
Ammoniti: Moretti, S. Santi
Marcatori: 29’ Bogusz, 61’ Kamiński, 66’ Bejger
FSGC | Ufficio Stampa
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