Russia-San Marino davanti a 14,000 spettatori

Mancano meno di 24 ore alla sfida tra Russia e San Marino, valevole per la terza giornata del Gruppo I di qualificazione ad EURO 2020 – i primi itineranti, nella storia della competizione continentale per selezioni nazionali -. Quella di San Marino è atterrata all’aeroporto di Saransk alle 13:30 locali (le 12:30 in Italia), dopo un volo durato poco meno di quattro ore. Nel piccolo aeroporto internazionale costruito, al pari dell’impianto che ospiterà la sfida di domani sera, in occasione dei Mondiali di Russia 2018, i Biancoazzurri sono stati accolti da un caloroso benvenuto in perfetto stile folkloristico locale, con tanto di canti e condivisione del “pane dell’amicizia”, offerto da due dozzine di figuranti in abiti tradizionali.

Nel tragitto che ha portato la Nazionale di San Marino all’Olympic Sport Centre di Saransk – sede del ritiro biancoazzurro -, si è intravisto la Mordovia Arena: lo stadio, eretto in occasione della Coppa del Mondo della scorsa estate, ha una capacità di poco superiore alle 40,000 unità ed ha ospitato quattro incontri della fase a gironi dell’ultima edizione iridata. Domani sera – con calcio di inizio alle 18:00 ed in diretta su San Marino RTV Sport – toccherà ai ragazzi di Varrella calcare il prato della Mordovia Arena per affrontare una Russia reduce da un rotondo successo per 4-0, ottenuto ad Astana (peraltro prossima tappa dei biancoazzurri, attesi in Kazakhstan martedì prossimo). Domani sera sono attesi 14,000 spettatori per Russia-San Marino.

Nel tardo pomeriggio russo, la conferenza stampa e l’allenamento di rifinitura per San Marino – privo di tanto elementi importanti in questo doppio impegno ravvicinato -. Per Franco Varrellaconfrontarsi a questi livelli, sul terreno di gioco di una delle prime formazioni in Europa e per giunta in uno degli stadi che ha ospitato l’ultima edizione dei Mondiali, è già una vittoria per San Marino. È poi evidente che il campo dovrà dare il sul responso in termini sportivi, così com’è scontato che per noi – pur sembrando una mission impossible – sarà una partita che ci giocheremo al massimo delle nostre competenze e forze”. Sollecitato su quale possa essere la principale preoccupazione in vista della partita di domani sera, Varrella evidenzia come “San Marino sia consapevole della forza della Russia, così come del fatto che dovremo affrontarla. Resta pur sempre una manifestazione sportiva, nella quale concorreranno tantissime condizioni: noi abbiamo voglia di ben figurare, tentando di mettere il nostro meglio in campo auspicando che loro non ostentino quel furore agonistico impressionante cui ci hanno abituati”.

Al fianco del Commissario Tecnico, uno dei giocatori di più lunga militanza tra le fila della Nazionale come Fabio Vitaioli: “Siamo felici ed orgogliosi di essere qui in Russia a rappresentare il nostro paese; siamo consapevoli della complessità dell’incontro, ma ce la metteremo tutta per dimostrare di essere all’altezza di queste competizioni”. Tornei e impianti, come quello della Mordovia Arena, che hanno visto impegnati anche giocatori del calibro di Cristiano Ronaldo: “Per noi è un sogno giocare partite del genere, contro squadre di questo spessore. Questo ci cariche di ulteriori responsabilità, rendendoci comunque fieri di poterci giocare le nostre carte in un consesso di tale importanza”.


FSGC | Ufficio Stampa

 

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