Regions’ Cup: il secondo k.o. costa la corsa al primo posto

Seconda sconfitta su due gare per la NAT San Marino, che cede 2-0 alla RAT Repubblica Ceca – la squadra di casa – ed è costretta a rinunciare alle ambizioni di passaggio del turno, perché adesso, con una sola gara da giocare ancora, le formazioni ungherese e ceca sono diventate per i biancoazzurri matematicamente irraggiungibili.

I cechi cercano di imporre subito la legge dei padroni di casa. La prima opportunità arriva però su una disattenzione di Tomassoni – uno dei sette confermati nella formazione titolare rispetto a quella che aveva affrontato la RAT Ungheria – che spalanca la strada a Malý, il cui mancino a giro si stampa sul palo. Pochi minuti dopo Moravec, sulla corsia destra, punta Rossi e mette un cross teso sui cui Kejzlar si avventa con prepotenza, battendo Stimac con un colpo di testa ravvicinato. Per il possente centravanti ceco si tratta del terzo gol in due gare.

©FSGC | La formazione titolare 

La NAT San Marino prova a reagire. Al 13’ Angelini cade in area ceca: per l’arbitro non ci sono gli estremi per il rigore e l’azione prosegue, con Rossi che alla fine va alla conclusione spedendo la sfera fuori dallo specchio della porta.

La grande fisicità dei cechi rende estremamente pericolosi i calci piazzati. Al quarto d’ora, infatti, Stimac si salva per il rotto della cuffia su un paio di mischie in area nate da altrettanti calci d’angolo consecutivi.

Il portiere biancoazzurro viene chiamato in causa anche al 24’, stavolta senza particolari apprensioni sul tiro debole di Podolník. Alla mezz’ora Merendino si produce in un tackle tanto rischioso quanto efficace su Malý, che altrimenti sarebbe stato al cospetto di Stimac.

Poco dopo Bizzotto è costretto a sostituire Rossi, fermato da un infortunio. Al suo posto, Righi. Nei minuti finali di frazione la NAT San Marino crea un paio di grattacapi alla retroguardia dei padroni di casa: la prima volta con Neri, che non arriva per un pelo sul traversone di Angelini; la seconda con Marigliano, che si infila tra le maglie della difesa ceca sul lancio profondo di Muccini e con un pallonetto elude l’uscita di Vaníček, ma la bandierina del secondo assistente si alza a rilevare la sua posizione di millimetrico fuorigioco.

Nell’unico minuto di recupero concesso dal direttore di gara, un altro intervento provvidenziale, stavolta di Muccini, evita che la RAT Repubblica Ceca possa portarsi sul 2-0; anche in questo caso il giocatore che avrebbe potuto battere agevolmente a rete è Malý.

Nella ripresa la formazione sammarinese prova fin da subito a risalire la china, ma il primo pericolo è per la porta di Stimac, bravissimo ad opporsi alla conclusione ravvicinata di Hlava. Al 71’ Holec, da poco entrato, punta Muccini e cerca il secondo palo, ma anche stavolta è ottima la risposta di Stimac.

Sul fronte opposto il portiere ceco Vaníček concede un ghiotta opportunità alla NAT San Marino bloccando la sfera con le mani fuori dall’area di rigore. La conclusione di Muccini, però, sbatte sulla barriera. Poco dopo un coraggioso destro al volo di Ceccaroli dal limite finisce fuori dal bersaglio grosso.

Dalla parte opposta del campo, dopo un altro recupero prodigioso di Merendino ad evitare il 2-0, comincia a salire in cattedra Holec, che prima non inquadra lo specchio, di testa, su servizio di Malý, poi si fa 40 metri di campo palla al piede prima di concludere in porta, con la sfera che sorvola di molto la traversa.

Al 79’ Neri punta Hlava e cade in area, in una situazione praticamentre identica a quella che aveva portato al rigore contro la RAT Ungheria. Stavolta, però, l’arbitro opta per la simulazione dell’attaccante, che viene ammonito.

I cechi collezionano diverse conclusioni mai veramente pericolose per Stimac, ma anche la NAT San Marino fatica a trovare soluzioni per impensierire il portiere di casa. In coda al match la RAT Repubblica Ceca arrotonda il risultato con Holec, che impreziosisce la propria prestazione con un tocco vincente dopo il “sombrero” ad eludere l’uscita dell’estremo difensore biancoazzurro.

Dunque, NAT San Marino aritmeticamente fuori dalla corsa per il primo posto, che ora diventa una questione privata fra RAT Repubblica Ceca e RAT Ungheria, appaiate a sei punti e attese dallo scontro diretto. La squadra di Bizzotto, invece, completerà il proprio percorso mercoledì prossimo (fischio d’inizio alle 17:00) con la sfida contro la RAT Bosnia ed Erzegovina.

 


UEFA Regions’ Cup, Intermediate Round | RAT Repubblica Ceca (Hradec Králové) – NAT San Marino 2-0

 

RAT REPUBBLICA CECA (4-3-1-2)

Vaníček; Turner, Podolník, Holub, Hlava; Brich, Moravec, Zezula; Holubec (dal 46’ Tobiáš), Kejzlar (dal 69’ Holec), Malý (dall’86’ Vitebský)

A disposizione: Stastn, Tauchman, Brejcha, Kovář

Allenatore: Miloš Dvorák

 

NAT SAN MARINO (4-2-3-1)

Stimac; Rossi (dal 36’ Righi), Muccini, Merendino, Cavalli; Liverani (dal 78’ Zaghini), Tomassoni (dal 69’ Mularoni); Neri, Marigliano, Ceccaroli, Angelini

A disposizione: Zavoli, Venerucci, Zanotti

Allenatore: Luigi Bizzotto

 

Arbitro: Giorgi Kruashvili (GEO)

Assistenti: Giorgi Elikashvili (GEO) e Tryfon Petropoulos (GRE)

Quarto Ufficiale: Alexandros Aretopoulos (GRE)

Ammoniti: Righi, Tomassoni, Cavalli, Vaníček, Neri, Zaghini, Vitebský

Marcatori: 7’ Kejzlar (CZE), 90+1’ Holec (CZE)


FSGC | Ufficio Stampa

 

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