Nuovo appuntamento al UEFA Football Doctor Education Programme per la FSGC

Venerdì e sabato scorso, presso l’Hotel Villa Pamphili di Roma, una delegazione rappresentante il settore medico-sportivo della FSGC ha preso parte al Cascading per Italia e San Marino. Appuntamento ricorrente, nell’ambito del UEFA Football Doctor Education Programme (FDEP), i cui obiettivi sono stati ribaditi in apertura dei lavori da Paolo Zeppilli e Loїc Noirat, rispettivamente Direttore dell’Area Medica della FIGC e membro dell’UEFA Medical Committee. L’introduzione alla due giorni di lavori è stata invece a cura di Luca Labianca, specialista ortopedico e medico dello sport, responsabile per la FIGC del UEFA FDEP.

Tra i relatori anche il dott. Simone Grana, Vicepresidente della FSGC, intervenuto nella giornata di sabato 11 maggio in tema di gestione dei traumi del bacino. In rappresentanza del comparto di medici sammarinesi, anche Anna Ferri, Salvatore Monaldini e Roberto Venturini. Gli omologhi Costabile e Santoriello sono stati i primi intervenuti nel consesso medico, partendo da una panoramica sugli infortuni nel calcio per arrivare poi al delicato tema della valutazione e gestione del collasso, nonché di arresto cardiaco. Cronaca e prevenzione in merito alla morte cardiaca nello sport hanno trovato ampio spazio nell’approfondimento di Santoriello. A chiudere la serie di interventi nel primo giorno di lavori sono stati Ferretti e Mazza, soffermatisi sui traumi agli arti superiori e inferiori, e Carcangiu – che ha dedicato un focus al calcio femminile. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Giorgio Castelli sono stati poi organizzati scenari pratici e lezioni frontali in materia di BLS-D, oggetto di test pratici nella giornata successiva.

Il programma del sabato è stato aperto da Maria Beatrice Manca in merito alla gestione invasiva delle vie aeree. Nello specifico, un approfondimento sull’utilizzo di cannule oro-faringee e nasali e maschere laringee. Così come sull’eventualità di intervento con intubazione, cricotirotomia e trachetomia. Elementi questi che sono stati riproposti nei successivi gruppi di lavoro che – a rotazione – hanno coinvolto tutti i presenti in scenari con manichini e figuranti. Oltre alla gestione invasiva delle vie aeree, anche l’uso della spinale, il collare cervicale e la gestione delle ferite è stato oggetto di simulazione pratica.

Dopo una breve pausa si è passati alla discussione su trauma spinale, del tratto cervicale e del volto – compresi ovviamente i casi di concussione cerebrale. Responsabile dell’approfondimento è stata Anne Nördstrom, che ha supervisionato le successive esercitazioni pratiche per la valutazione di casi di concussione insieme a Labianca. Nel pomeriggio spazio a test pratici sulle manovre salvavita in situazioni di arresto cardiaco (BLS-D), prima di scendere nel dettaglio dei traumi a mano e piede – approfonditi da Matteo Guzzini. Il dettagliato intervento di Simone Grana sulla gestione del trauma del bacino ha poi concluso la proficua due-giorni di lavori dedicati al UEFA Football Doctor Education Programme organizzato a Roma.


FSGC | Ufficio Stampa

 

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