Nazionale: il Cesena vince 2-0
Vigilia ferragostana in campo per la Nazionale di San Marino che – agli ordini di Franco Varrella – ha affrontato nel pomeriggio di oggi il nuovo Cesena FC, sorto dalle ceneri del fallito AC Cesena e pronto a ripartire dalla Serie D per andare a caccia del posto che – storicamente accertato – gli compete.
Sono diciannove i giocatori a disposizione del Commissario Tecnico di San Marino, che ritrova Manuel Battistini e Danilo Rinaldi – in campo dal primo minuto –, oltre a Golinucci. Confermata per 7/11 la formazione titolare che ha affrontato l’Italia U-20 a Misano Adriatico. Tra le novità in formazione anche Cesarini e Tomassini, subentrati nella sfida internazionale del Santamonica.
Si gioca al centro sportivo “Romagna Centro” di Martorano, letteralmente preso d’assalto da centinaia di tifosi bianconeri che hanno definito un contorno spettacolare ad un incontro formalmente amichevole. In realtà in campo entrambe le formazioni non si risparmiano ed il primo a farne le spese è Matteo Vitaioli, la cui partita dura appena otto minuti: tanto è trascorso dal fischio d’inizio quando Cola interviene da tergo sulla punta del Tropical Coriano, abbassatosi per dar respiro alla manovra. Al suo posto tocca subito a Nicolò Angelini.
Il primo tentativo è di stampo cesenate, che libera alla conclusione dai 25 metri Capellini: il destro dell’ex Forlì termina però ben lontano dai pali difesi da Zavoli, che può dormire sonni tranquilli. Diversa la portata dell’occasione costruita da Danilo Alesssandro al 22’, che pesca con l’esterno l’inserimento di Valeri. Interessante cross dal fondo del terzino sinistro di Angelini, che non trova sponda in Tola e Casadei – appostati nel cuore dell’area sammarinese –.
Statistiche alla mano, il Cesena passa alla prima conclusione nello specchio della porta; e che conclusione. Alessandro conquista d’astuzia un calcio di punizione dal limite dell’area, incaricandosi poi della battuta. Traiettoria imprendibile per Zavoli, che muore all’incrocio dei pali con l’estremo difensore della Libertas che può solo sfiorare.
Pressoché immediata la replica sammarinese, oggi in campo con la terza maglia ufficiale (granata con inserti azzurri): corre infatti il 28’ quando un corner generato dalla punizione laterale di Giardi, viene battuto in rapidità nei pressi della bandierina. Lo schema seguente porta Cesarini a battere all’altezza del primo palo, senza trovare però lo specchio della porta da posizione favorevole.
È questo il miglior momento nella prima frazione di gara per la Nazionale di San Marino, che riesce ad alzare il baricentro presentandosi spesso e volentieri sulla trequarti romagnola. Per i biancoazzurri, l’occasione nel finale è targata Brolli che – sugli sviluppi di un corner battuto sul primo palo e filtrato all’altezza del dischetto – batte in maniera imprecisa col destro. Il Cesena guadagna dunque gli spogliatoi sul minimo vantaggio, dopo che Alessandro ha fallito l’opportunità del raddoppio al 43’ con un pallonetto sull’uscita di Zavoli che è risultato troppo corto. Troppo ampio invece il diagonale di Tola, proprio un attimo prima che Gregori fischi la fine – momentanea – delle ostilità.
È la Nazionale di San Marino a partire meglio nella ripresa, trovando subito una buona verticalizzazione in area dove Angelini – abile ad orientare il primo controllo sul mancino – batte subito a rete incassando gli applausi del pubblico, ma senza trovare il bersaglio grosso. Quattro i cambi di Varrella ad inizio secondo tempo, con Golinucci, Biordi e Hirsch in campo.
Il Cesena torna a farsi pericoloso al 64’, nuovamente su piazzato: stavolta tocca a Pastorelli sfiorare il gol su palla inattiva, ma la deviazione della barriera – che sembrava poter mettere fuori causa Zavoli – finisce per risultare decisiva nel rimandare dal corner l’attacco romagnolo. Girandola di sostituzioni a metà secondo tempo, quando i bianconeri tornano a vedere il punto del 2-0: Andreoli deve però inchinarsi al doppio, monumentale intervento di Zavoli che prima si lancia in controtempo sul tuffo di testa dell’esterno cesenate, salvo poi concedere il bis su ribattuta a botta sicura dello stesso Andreoli.
I biancoazzurri tornano a sollecitare l’area avversaria a venti dal termine, ma Passanitti fa buona guardia sull’azione avvolgente sammarinese che termina tra le sue braccia. Diverso epilogo – pur non diverso nei fatti – per la punizione laterale di Pastorelli, che pesca Ricciardo tutto solo sul secondo palo. L’attaccante bianconero, subentrato da un quarto d’ora, schiaccia fuori a porta vuota. Saprà farsi perdonare, la punta di Angelini, che al 78’ sfrutta alla perfezione un passaggio filtrante punendo Zavoli da posizione piuttosto decentrata.
Nel finale di partita non c’è nulla più di un sinistro a giro di Pastorelli dai 25 metri, soluzione che termina alta sulla traversa sammarinese. Termina dunque col successo del Cesena per 2-0 l’amichevole di Martorano tra la neonata società romagnola e la Nazionale di San Marino, il cui Commissario Tecnico Franco Varrella ha potuto trarre utili considerazioni dalla seconda uscita dei biancoazzurri in vista dell’esordio in UEFA Nations League del prossimo 8 ottobre a Minsk, contro la Bielorussia.
R.C. CESENA [4-4-2]
West Astuti (dal 46‘ Passanitti); Poggi (dal 46’ Zamagni), Cola (dal 74’ Corvino), Stikas, Valeri (dal 46’ Bisoli); Tola (dal 66’ Biondini), De Feudis (dal 46’ Andreoli), Gori; Capellini (dal 67’ Ricciardo); Casadei (dal 46’ Darboe), Alessandro (dal 46’ Pastorelli)
Allenatore: Giuseppe Angelini
NAZIONALE DI SAN MARINO [5-4-1]
Zavoli; Ma. Battistini (dal 67’ Lunadei), Cesarini (dal 42’ F. Vitaioli), Palazzi (dal 67’ Brolli), Brolli (dal 46’ Biordi), Grandoni (dal 67’ Rinaldi); Tomassini (dal 67’ Mi. Battistini), Lunadei (dal 46’ Golinucci), Giardi (dal 67’ Censoni), Rinaldi (dal 46’ Hirsch); M. Vitaioli (dal 9’ N. Angelini)
A disposizione: Benedettini
Allenatore: Franco Varrella
Arbitro: Massimo Gregori di Cesena
Assistenti: Massimo Zoffoli e Giovanbattista Ricchello di Cesena
Marcatori: 25’ Alessandro, 78’ Ricciardo
FSGC | Ufficio Stampa
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