Futsal, Nazionali: Osimani e Levani verso un 2019 internazionale

A cavallo fra gennaio e febbraio 2019 le due Selezioni nazionali di futsal – la Nazionale Maggiore e la neonata Under 19 – scenderanno in campo per i rispettivi impegni internazionali. I più grandi disputeranno – dal 29 gennaio al 3 febbraio – il Turno Preliminare delle qualificazioni al Mondiale 2020 (avversarie e Paese ospitante si scopriranno a seguito del sorteggio del 12 dicembre), mentre i più giovani faranno il proprio debutto assoluto in campo internazionale affrontando il Turno Preliminare delle qualificazioni ad Euro 2019, in questo caso dal 21 al 26 gennaio.

Se fino alla scorsa settimana la Nazionale Under 19 conosceva – a seguito del sorteggio di Nyon – gli avversari con cui sarà chiamata a confrontarsi in questa storica prima volta, è soltanto delle ultime ore la notizia a proposito del Paese che ospiterà le gare del Girone B, del quale – oltre alla Selezione biancoazzurra – fanno parte anche Svezia, Cipro e Kosovo.

E questa notizia è che quel Paese sarà proprio San Marino. L’annuncio ufficiale è stato dato durante la conferenza stampa dedicata alla presentazione dei CT delle due Nazionali, Roberto Osimani e Roberto Levani, rimasti piacevolmente sorpresi in quanto anche loro – come quasi tutti – ne erano ancora del tutto all’oscuro.

Tra i pochi che invece ne erano già perfettamente a conoscenza c’è il Presidente della FSGC Marco Tura, che dal desk della conferenza stampa ha parlato nei seguenti termini a proposito di questa importante opportunità, in un anno, il 2019, che vedrà San Marino quale Paese ospitante (in collaborazione con l’Italia) anche in un’altra importante manifestazione UEFA, ossia la fase finale dell’Europeo Under 21 di calcio: “Siamo orgogliosi di ospitare questo girone delle qualificazioni all’Europeo Under 19, per due motivi: il primo perché da un po’ di tempo cerchiamo di essere parte attiva nell’organizzazione di importanti eventi internazionali, in quanto possiamo contare, all’interno della nostra Federazione, su persone preparate e competenti. Il secondo motivo è che tutto ciò riguarda un settore, il futsal, che per noi è importantissimo e che è in forte espansione; in più, considerando che stiamo palando di una formazione giovanile, la nostra attenzione e il nostro orgoglio saranno ancor più alti. So per certo che le persone che affronteranno questa esperienza sono preparatissime e quindi non ho dubbi sul fatto che faranno un grande lavoro. In questo ambito mi preme dire una cosa: organizzare questo evento a San Marino non è stato semplice perché il nostro Paese ancora non ha una struttura dedicata al futsal da utilizzare per ospitare un evento così importante. Abbiamo però il Multieventi e per il suo utilizzo abbiamo dovuto richiedere la collaborazione del Comitato Olimpico e di altre Federazioni che in quell’impianto si allenano e giocano. Non vi nascondo la nostra ambizione di avere a disposizione, nell’immediato futuro, un impianto tutto dedicato al futsal. Ci stiamo lavorando con molta serietà.”  

Presente al desk della conferenza stampa anche il Direttore Tecnico della FSGC Massimo Bonini: “Questo torneo casalingo della Nazionale Under 19 di futsal sarà per i ragazzi un’occasione importante per confrontarsi con squadre di alto livello e di conseguenza per crescere. Ma sarà anche una grande opportunità per il nostro Paese e per il nostro movimento.  – il suo pensieroIl futsal e il calcio hanno tantissimi punti in comune e altrettante differenze. Una di queste è l’ampiezza degli spazi. Più il campo è ridotto e più un giocatore tocca la palla, e questo è un principio che a poco a poco vogliamo sviluppare anche all’interno del nostro settore giovanile calcistico. Abbiamo bisogno di dialogare con il futsal, sia perché possiamo contare su un grande mister, con il quale sarà fondamentale collaborare, sia perché può essere un fattore di crescita e di apprendimento estremamente importante per i nostri ragazzi.”

Poi la parola passa a colui che farà da timoniere della Nazionale Under 19 in questo storico appuntamento internazionale benchè casalingo: Roberto Levani, debuttante sulla panchina dell’altrettanto debuttante Selezione giovanile ma non alla sua prima esperienza internazionale, avendo già fatto parte dello staff della Nazionale maggiore. “Sono molto motivato in vista di questa esperienza. – assicura il CTMa anche emozionato, soprattutto dopo la notizia (appena appresa, ndr) che giocheremo in casa. Secondo me per i ragazzi questo sarà ulteriore motivo di soddisfazione, ed inoltre penso che tra le mura amiche si sentiranno più sicuri. Speriamo che il Multieventi si riempia di sammarinesi che vengano a tifarci.”

Se l’organizzazione casalinga è notizia freschissima, le avversarie di girone – Svezia, Kosovo e Cipro – sono note già da qualche giorno. “Il sorteggio? Noi siamo in ultima fascia, perciò non è così importante per noi sapere chi sia la migliore e chi la peggiore. – il commento del CTA livello internazionale tutte queste differenze non sono poi così sostanziali: ogni squadra è composta dal meglio che possa offrire il proprio Paese. Sono convinto che ogni partita porterà con sé tutte le problematiche che si possono riscontrare in campo internazionale, a prescindere dal nome di chi ci troveremo davanti. Io guardo più che altro la mia squadra e cercherò di portarla al massimo livello. Poi quando saremo lì vedremo come potercela giocare. Ti posso dire che sono tre squadre, soprattutto Svezia e Kosovo, molto dotate a livello fisico. Ma parliamo del primo Europeo Under 19 ufficiale, quindi ho a disposizione ben pochi dati per fare valutazioni più dettagliate. Sarà tutto da scoprire. “

Se per Roberto Levani si parla di debutto, per Roberto Osimani la parola giusta è conferma. È dal 2016, infatti, che il tecnico marchigiano siede sulla panchina della massima Selezione nazionale di futsal. Ad attendere lui e i suoi ragazzi, a gennaio, ci saranno le qualificazioni al Mondiale.  In quell’occasione saranno passati due anni esatti dall’ultimo impegno ufficiale, le qualificazioni ad Euro 2018.  “Siamo nella fase conclusiva del lavoro biennale che avevamo programmato. – spiega il CT – Avevamo diversi step da seguire. Tra gli obiettivi che ci eravamo preposti c’era quello di inserire nuove risorse ed integrarle col vecchio gruppo. Adesso stiamo lavorando per presentarci all’appuntamento di gennaio al meglio delle nostre condizioni fisiche, tecniche, tattiche e psicologiche. Dovremo esprimerci al massimo in ogni partita, anche con l’obiettivo di migliorare quanto fatto nell’ultima competizione UEFA affrontata.

Era il gennaio 2017: da allora tanto lavoro preparatorio e anche diverse amichevoli internazionali. “Quelle, specialmente per noi che facciamo tre partite ufficiali ogni due anni, sono fondamentaliprosegue il tecnico di Chiaravalle – perché lo stile di gioco in campo internazionale è molto differente rispetto a quello dei club. Ad esempio, avremmo potuto organizzare amichevoli con squadre di Serie A, che sicuramente hanno un livello tattico e tecnico superiore rispetto alle squadre che andremo ad affrontare a gennaio, ma il problema è che hanno anche uno stile di gioco differente. In campo internazionale le doti maggiori sono di ordine tecnico e fisico, e lo stile di gioco si sviluppa di conseguenza. In una squadra di club queste caratteristiche sono meno accentuate. Quindi per noi è molto importante fare queste amichevoli perché ci fanno fare esperienza e ci fanno capire qual è lo standard a livello internazionale. E in base a quello cercheremo di fare i nostri miglioramenti e di capire come noi possiamo calarci in questo contesto al meglio delle nostre possibilità.“


FSGC | Ufficio Stampa

 

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