Futsal: lunedì la finale di Supercoppa

Tre mesi e mezzo dopo l’ultima gara ufficiale – era il 7 giugno, finale di San Marino Futsal Cup – il futsal sammarinese è pronto a riaprire i battenti per una nuova stagione. Il primo atto sarà la Supercoppa (alla sua seconda edizione) che a differenza dello scorso anno, quando si rese necessario disputare una semifinale per stabilire chi dovesse contendere il trofeo al Tre Fiori campione di tutto, stavolta si giocherà con la formula della finale secca, in programma lunedì sera con fischio d’inizio alle ore 21:00.

 Di fronte, Murata e Tre Penne. Che nella passata stagione si affrontarono sia nella finale di coppa che in quella di campionato  – conquistando un trofeo a testa – oltre che nella suddetta semifinale di Supercoppa, dalla quale uscì vincitore il Murata, poi sconfitto in finale.

Nel primo pomeriggio di oggi, presso la Casa del Calcio di Montecchio, bianconeri e biancoazzurri hanno presentato in conferenza stampa la sfida di lunedì sera, dalla quale uscirà il nome della squadra che andrà ad affiancare il Tre Fiori – vincitore della prima edizione – nell’albo d’oro della competizione.

Avendo il Murata disputato il preliminare di UEFA Futsal Champions League meno di un mese fa, uno dei fattori chiave del match potrebbe essere quello della condizione atletica. “Possiamo dire di non esserci mai fermati – esordisce Manuel Bianchi, universale del Murata –  Dopo l’ impegno internazionale abbiamo fatto un paio di settimane di stop e poi siamo ripartiti a testa bassa per preparare la sfida di lunedì, peraltro contro una squadra tra le migliori di San Marino. Conosco personalmente il mister del Tre Penne per averlo avuto come compagno in Nazionale e so che è uno che non molla mai. Sono partite secche, bisogna cercare di tirare fuori quel qualcosa in più che normalmente non hai. Da parte di noi giocatori l’imperativo è dare il cento per cento sapendo che in panchina ci sono compagni pronti ad entrare e dare il massimo. L’obiettivo è provare a vincere questo trofeo, ma in questo senso sarà il campo a parlare. L’importante è uscirne a testa alta dando tutto quello che abbiamo. “

Gemino Gozi, capitano del Tre Penne, ricorda bene l’esito della semifinale dello scorso anno. “All’epoca avevamo diverse assenze e infatti le cose non sono andate come speravamo. Ma quest’anno ci siamo tutti, anche se la squadra è cambiata molto rispetto alla scorsa stagione. Il Murata è forte, ha perso Busignani e Protti ma ha acquistato altri ottimi giocatori. Sono più avanti di noi dal punto di vista atletico e hanno il piccolo vantaggio di poter contare su giocatori che vantano una maggiore esperienza nel futsal rispetto ai nostri, perché noi abbiamo scelto di puntare su alcuni elementi provenienti dal calcio che avranno bisogno di tempo per ambientarsi nella nuova realtà. Tuttavia giocheremo con il coltello tra i denti, con l’obiettivo di vincere, e per il Murata non sarà affatto una passeggiata.”

Murata che non ha più Protti e Busignani, si diceva. Ma neanche il tecnico Capriotti, che dopo l’esperienza europea ha passato il testimone a Gianni Galli, alla sua seconda avventura sammarinese dopo quella con la Juvenes/Dogana. “Ci tenevo davvero a tornare a San Marino – il commento del tecnico bianconero –  Ho ricevuto diverse offerte, però quando è arrivata quella di Albani (il direttore sportivo del Murata Futsal, ndr) non ci pensato due volte. Di sicuro avere la possibilità di giocarti subito la Supercoppa è un qualcosa che ti fa crescere. A questa squadra porterò la mia esperienza di allenatore e il mio entusiasmo. Rispetto allo scorso anno abbiamo perso due giocatori fortissimi come Busignani e Protti, ma io punto molto sul gioco di squadra. Lì c’è da lavorare, ma dovrà diventare quello il nostro punto di forza.”

Gabriele Cellarosi, tecnico del Tre Penne, spiega invece che squadra sarà quella biancoazzurra nella stagione prossima ad iniziare. “Sarà un Tre Penne che partirà con sette giocatori diversi rispetto alla passata stagione. Quello che non cambierà saranno l’entusiasmo e l’impegno. I nuovi arrivati si sono rivelati da subito molto motivati. C’è da lavorare ma sono ottimista. Come si vince una gara come quella di lunedì? Giocando di squadra e dando il cento per cento. Il gruppo ha grande entusiasmo. Forse pecchiamo un po’ di inesperienza rispetto ad un gruppo, quello del Murata, che ha in rosa elementi che hanno giocato o giocano in Nazionale. Tuttavia non mi sento di dire che partiamo svantaggiati. “

L’impianto che ospiterà la sfida sarà quello classico delle finali dei tornei sammarinesi, ovvero il campo di Fiorentino. Questa la squadra arbitrale designata per dirigere la sfida:

FSGC | Ufficio Stampa

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