Futsal: la prima Supercoppa è del Tre Fiori
Sono Murata e Tre Fiori a giocarsi la prima edizione della Supercoppa Sammarinese di Futsal; complice la dissoluzione del San Giovanni – due volte finalista lo scorso anno e non iscrittosi alla stagione 2017/2018 – i bianconeri hanno avuto la possibilità giovedì scorso di giocarsi col Tre Penne (l’altra semifinalista di San Marino Futsal Cup) l’accesso alla finalissima col Tre Fiori, campione di tutto da due anni a questa parte.
Il Murata arriva a questo appuntamento forte del 5-1 con cui ha superato il primo Tre Penne di Gabriele Cellarosi, ma col Tre Fiori – fin dai minuti iniziali – la sfida si dimostra, come plausibile, decisamente più complicata.
Dopo cinque minuti di sostanziale equilibrio è il club campione di San Marino a sbloccare l’incontro, con la deviazione di tacco di Muscioni sulla verticalizzazione di Andrea Ercolani, giocatore trasferitosi in prestito all’Imola Castello – formazione militante in Serie A1 – nell’ultima sessione di mercato.
Il raddoppio è immediato e sembra già aver indirizzato l’incontro: Sammarini capitalizza un contropiede condotto da Michelotti a seguito di un corner malamente eseguito dai bianconeri. L’ex Pennarossa – a caccia del suo settimo trofeo consecutivo – segna di rapina dopo il salvataggio di Protti sul tentativo dell’ex capitano.
Metabolizzato il repentino, doppio svantaggio il Murata entra in partita: Busignani – dopo un rimpallo che alza la traiettoria del pallone – anticipa di testa Bollini, ma incoccia sulla traversa al 10’ senza poi riuscire a ribadire in rete.
Difetto di finalizzazione che compete anche ad Alex Santi, liberato davanti a Protti dall’ennesimo break di Michelotti, ma il destro dell’ex San Giovanni colpisce in pieno la figura dell’estremo bianconero.
È sempre il Tre Fiori ad avere le opportunità migliori per segnare, come al 13’ quando Simoncini – saltati in agilità un paio di avversari – esplode un diagonale destro che Protti fatica a contenere in angolo.
Anche i gialloblu – però – concedono qualcosa come in occasione del corner errato che schiude al ribaltamento di fronte del Murata, capace di conquistarsi così al 14’ punizione dal limite dell’area. Sul punto di battuta, manco a dirlo, Busignani: il Futsal Best Player 2016 e 2017 trova lo specchio – superando pure Bollini – ma deve arrendersi al provvidenziale posizionamento sulla linea di Bugli, scalato in barriera.
Come Busignani, anche Bucci va vicino al gol dell’1-2 con un destro a giro che trova la pronta respinta di Bollini. Poco prima c’è da registrare il tentativo di Zafferani che trova la prodigiosa risposta di Protti, capace di salvare su un velenoso mancino deviato del pivot prelevato dalla Juvenes/Dogana.
A riaprire una partita virtualmente chiusa nei primi trenta minuti reali di gioco, bastano trenta secondi nella ripresa: il tiro di Bucci sorprende Bollini all’altezza del primo palo, laddove la presenza di Muscioni schema l visuale al portiere bianconero, favorendone di fatto la capitolazione.
La reazione del Tre Fiori tarda ad arrivare e si concretizza nelle due opportunità – simili tra loro – costruite da Ercolani e Michelotti, che calciano da posizione defilata trovando la puntuale risposta di Protti.
La palla gol più clamorosa è però del Murata ed arriva al 14’ quando Busignani – in contropiede – serve Paoletti che davanti a Bollini e su pressione del rientrante Santi, non trova lo specchio della porta da posizione più che favorevole.
Situazione simile al 20’, quando Paolo Casadei salta in bello stile Sammarini ed eccede forse in altruismo cercando un compagno a centro area. Il pallone intercettato schiude al contropiede guidato da Michelotti che libera il mancino dopo una bella giocata personale; Protti fa quel che può opponendosi al capitano di Tre Fiori e Nazionale di San Marino, ma sulla ribattuta il più lesto è Longoni che si conferma uomo da finale – dopo aver deciso quella che ha assegnato l’ultimo scudetto.
Negli ultimi minuti si scaldano gli animi e farne le spese è Nicola Albani, espulso per reazione dopo un contrasto duro ai danni di Michelotti.
Gli ulteriori due minuti di superiorità numerica su cui può così contare il Tre Fiori contribuiscono a fiaccare la resistenza del Murata, che pure non subisce gol in questa condizione nella quale è comunque chiamato a spendere tante energie. A chiudere ogni spiraglio alla potenziale rimonta bianconera è Michele Bollini, monumentale nell’opporsi di piede su Busignani quando il cronometro segna il 59’. Nemmeno una situazione su palla inattiva – sull’asse Busignani-Bucci – serve al Murata a riportarsi in linea di galleggiamento.
Finisce così: il Tre Fiori supera il Murata col punteggio di 3-1, mettendo in bacheca la prima Supercoppa Sammarinese di Futsal, il quinto trofeo consecutivo su cui l’egemone del calcio a cinque biancoazzurro riesce ad allungare le mani.
TRE FIORI
Bollini, Michelotti, Muscioni, Sammarini, Ercolani
Longoni, Canarezza, Santi, Bugli, Zafferani, Capicchioni, Gerloni, Simoncini, Agostini
Allenatore: Massimiliano Spada
MURATA
Protti, Pa. Casadei, Bucci, Al. Casadei, Busignani
Paccagnella, Paoletti, N. Albani, Mauri, An. Casadei, Felici, L. Albani
Allenatore: Pier Francesco Capriotti
Arbitri: Piccoli e Pagani
Terzo ufficiale: Tura
Marcatori: 5’ Muscioni, 6’ Sammarini, 31’ Bucci, 50’ Longoni
Ammoniti: Bucci
Espulsi: Nicola Albani
FSGC | Ufficio Stampa
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