Futsal Euro U-19: orgoglio San Marino, che inchioda la capolista con Beccari e Dolcini
I tuoni e fulmini del CT Matteo Selva nel post gara di venerdì non potevano sortire effetto migliore. La prestazione offerta oggi con l’Azerbaijan, a conclusione del mini-torneo di qualificazione organizzato a San Marino, è stata di segno completamente opposto rispetto a quella con il Kosovo. E il risultato – di 2-2 – è il giusto premio per l’applicazione ed il carattere che hanno saputo mettere i Titani nell’inedita sfida con l’Azerbaijan. Anzi, dice molto la scelta di quest’ultimo di fare “melina” per 5’ abbondanti, con l’idea di proteggere un pareggio che ha fatto volare la squadra di Aslanov verso il Main Round da capolista del Gruppo B. San Marino a quel punto faceva paura agli azeri, perché aveva dimostrato di possedere le carte giuste per batterli: se avessero perso, avrebbero lasciato al Kosovo – per differenza reti – primato e passaggio del turno. È vero, il pubblico non ha gradito, e in generale si può dire che sia stato un peccato raffreddare una partita così viva, così tirata, così bella. Ma è il gioco delle parti. L’Azerbaijan ha fatto i suoi conti e non ha avuto torto. Comunque, anche San Marino può essere più che felice, anzi orgoglioso, del punto conquistato.
L’Azerbaijan veniva del 4-1 imposto al Kosovo, mentre San Marino dal turno di riposo. Huseynov prova subito una fuga in banda, conclusa con un tiro finito sull’esterno della rete. I Titani non si fanno impressionare, anzi rispondono a tono con il contropiede-lampo condotto da Dolcini, che non trova sul secondo palo Barbano per millimetri. Poco dopo, Andolina recupera palla a centrocampo e conclude con decisione, trovando la schiena di Gasimzade; l’azione prosegue e anche Barbano cerca la porta, stavolta protetta da Alakbarov. Anche l’Azerbaijan sa farsi pericoloso in contropiede: Forcellini, però, c’è sul destro di Mashiyev. Ed è dal rilancio dello stesso portiere biancoazzurro che matura un’altra buona chance per i Titani: Beccari individua Fantini solo sul secondo palo, il pivot controlla la palla a mezza altezza e conclude, sbattendo sul ritorno di Alakbarov, nuovamente prezioso in ripiegamento. La conclusione improvvisa di Mashiyev costringe Forcellini alla parata sin lì più importante della gara: l’estremo di casa va giù velocemente e mette in corner. Poi ci prova Gahramanov, che dopo un primo tentativo su punizione – murato – prova ad incrociare col sinistro, stringendo troppo il compasso. Comunque non sono episodi che mettono particolarmente in apprensione il quintetto biancoazzurro. Anzi, un bello spavento lo procura Fantini al portiere Hasanzada quando il pivot sammarinese si gira su Mahmudzada e conclude vicinissimo al palo. Che San Marino fosse pienamente dentro la partita lo si era capito anche prima, dai raddoppi furiosi o dall’applicazione con cui i Titani chiudevano o sporcavano la linee di passaggio azere. Ma adesso c’è anche un maggiore mordente in attacco. L’occasione di Fantini è di fatto il preludio al vantaggio dei ragazzi di Selva. Vantaggio che nasce da un contropiede scatenato su corner avversario. Beccari ringhia su Guliyev e poi scappa velocissimo in banda, prima di infilare Hasanzada con una ‘puntata’ in buca d’angolo. Forcellini deve fare un’altra paratona – stavolta di piede – sul destro potente di Alakbarov, poi è Huysenov che sfiora la rete del pari con un mancino alto di pochissimo. Comunque, alla sirena San Marino è avanti.
Ci si aspetta un Azerbaijan estremamente determinato al pronti-via della ripresa e in effetti la prima parata deve farla Forcellini sul tiro improvviso di Mashiyev, uno di quelli dal piede più caldo frale file di coach Aslanov. A riprova di ciò, è sempre il 5 azero che punta Luca Fortunati e calcia forte verso il ‘7’ più lontano, mancato di poco. Questa pressione azera porta in dote la rete del pareggio, che nasce da una delle pochissime sbavature di San Marino. L’angolo di Mashiyev viene battuto nella zona di Mahmudzada, che ha un po’ troppa libertà e la sfrutta scaricando il suo mancino a fil di palo. Beccari, servito da Andolina, impegna Hasanzada di testa; per tutta risposta, Huseynov punta Andolina e scheggia il palo, complice una leggera deviazione dello stesso pivot sammarinese. È una partita più che mai viva e aperta ad ogni scenario. L’Azerbaijan la porta momentaneamente dalla sua parte con la girata vincente di Alakbarov (terzo gol per lui) dopo il velo più o meno (ma molto probabilmente meno) volontario di Gasimzade. Ma neanche questo abbatte i ragazzi di Selva, che tornano subito a ribadire la propria pericolosità. La perfetta applicazione di uno schema da rimessa laterale libera Lotti davanti ad Hasanzada, che si salva sulla conclusione ravvicinata del capitano biancoazzurro. Poco dopo, tunnel di Barbano su Huseynov e mancino radente che trova pronto l’estremo azero. Come dire: testa e gambe sono pronte per un nuovo pareggio. Che matura grazie ad un recupero palla di Dolcini e ad una conclusione rasoterra dello stesso Titano che si insacca vicina al palo e fa esplodere il pubblico del Multieventi. Quest’ultimo, nel finale, mugugnerà non poco per la scelta dell’Azerbaijan di raffreddare una bellissima partita in nome della classifica, per quanto la scelta sia comprensibile e – in definitiva – fruttifera. Prima di “sgonfiare il pallone”, comunque, i ragazzi di Aslanov fanno due tentativi di 3-2 con Alakbarov e Mashiyev, entrambi a centimetri dal bersaglio grosso. Alla sirena, dopo un piccolo parapiglia subito sedato – ma che fa fioccare due gialli e un rosso – esultano gli azeri ed esultano i sammarinesi. Per motivi diversi, ma con buonissime ragioni.
Futsal Euro Under 19, Turno Preliminare | San Marino – Azerbaijan 2-2
SAN MARINO
Forcellini, Andolina, Dolcini, Barbano, Mularoni
A disposizione: Crescentini, S. Fortunati, L. Fortunati, Lotti, Laglia, Fantini, Beccari
Allenatore: Matteo Selva
AZERBAIJAN
Hasanzada, Mashiyev, Alakbarov, Gasimzade, Huseynov
A disposizione: Abdulov, Gasimov, Mahmudzada, Jafarzade, Valizada, Gahramanov, Guliyev
Allenatore: Ilga Aslanov
Arbitro 1: Ádám Czene-Joó (HUN)
Arbitro 2: Jiri Bergs (BEL)
Arbitro 3: Radim Cep (CZE)
Cronometrista: Laurentiu Ilie
Ammoniti (a gara conclusa): Gahramanov, Andolina
Espulsi (a gara conclusa) Laglia
Marcatori: 17’14’’ Beccari, 23’21’’ Mahmudzada, 28’19’’ Alakbarov, 31’:05’’ Dolcini
FSGC | Ufficio Stampa
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