FSGC: si alza il velo sulla San Marino Academy Under 22
“La San Marino Academy Under 22 è un progetto federale.” Il Presidente della FSGC sceglie di aprire così la conferenza stampa di presentazione della nuova entità calcistica che prenderà parte al Campionato Sammarinese BKN301 2023-24. “Il tutto nasce da un grido d’allarme lanciato dalla Commissione Tecnica un po’ più di un anno fa – spiega il numero uno della Federcalcio – Sostanzialmente, furono due i problemi individuati: spesso i calciatori della nostra Nazionale Under 21 impegnati nelle partite delle Qualificazioni europee avevano giocato poco o nulla coi rispettivi club; in seconda istanza, molti giocatori che uscivano dal settore giovanile abbandonavano il calcio per altre destinazioni. Dopo un confronto fra il Consiglio Federale e la Commissione Tecnica, è emersa un’idea: provare a far giocare i ragazzi usciti dal settore giovanile tutti assieme, facendoli misurare con un campionato qualificante come è quello del Titano”.
Dalla formulazione di quell’idea alla definizione e poi al varo vero e proprio del progetto si sono resi necessari studio, confronti, tempo, burocrazia. “Per prima cosa ci siamo mossi per modificare l’accordo esistente con la FIGC – prosegue il Presidente – allungando la fascia di età dei giocatori coinvolgibili con la San Marino Academy da 10-19 a 10-22 anni. Fatto ciò, abbiamo richiesto l’autorizzazione della UEFA e la presa d’atto della FIFA. La prima l’abbiamo registrata lo scorso aprile, a Lisbona, durante il 47° Congresso della UEFA. La seconda l’attendiamo la prossima settimana, ma è praticamente cosa fatta.”
Marco Tura passa poi all’illustrazione dei punti fondamentali della filosofia alla base di questa nuova formazione: “La volontà della FSGC è che giochino in primis calciatori sammarinesi. Per ragioni puramente numeriche potrà essere coinvolto anche qualche italiano, ma a condizione che provenga dal settore giovanile della San Marino Academy. Non ci sarà mercato. L’idea non è quella di diventare concorrenti dei club nostri affiliati, ma di far crescere i giocatori delle nostre giovanili in funzione delle Nazionali. L’età di riferimento è quella compresa fra i 19 e i 22 anni, ma ai più giovani che si saranno dimostrati meritevoli non sarà negata la possibilità di fare esperienze con l’Under 22. A guidare questo gruppo sarà Matteo Cecchetti, che si sdoppierà nei ruoli di CT della Nazionale Under 21 e di allenatore del club. Ha avuto massima libertà di scelta nella costituzione del suo staff. L’intenzione è quella di far allenare i ragazzi quattro volte a settimana, con l’opzione di un quinto allenamento in palestra. Fin da subito si è registrato un grande entusiasmo da parte del mister e dei suoi collaboratori. Sappiamo di stare facendo qualcosa di innovativo e la nostra volontà è quella di fare in modo che questo progetto continui nel tempo, che non sia temporaneo. Vogliamo far crescere i nostri ragazzi per avere Nazionali più preparate. Va da sé che, se qualcuno si dimostrerà meritevole di giocare in prestigiose categorie italiane, noi non lo fermeremo. Al contrario, lo incoraggeremo.”
Su questo punto insiste anche Daniele Arrigoni, uno dei membri della Commissione Tecnica presenti al desk i compagnia dei vertici federali e di mister Cecchetti. “Chiaramente nessuno di noi si opporrà al salto di categoria. Ma abbiamo notato un problema ricorrente in alcuni dei nostri giovani: l’eccessiva fretta di andare subito a misurarsi con campionati di livello come la Serie D, ad esempio. Spesso ci vanno ma poi, per una serie di motivi, non ci giocano. La nostra missione sarà anche quella di accompagnarli in questo passaggio, facendo in qualche modo da ponte. Magari trascorrere un anno o due con l’Under 22 li aiuterà ad arrivare più pronti – soprattutto fisicamente e atleticamente – alle categorie, perciò aumenteranno le loro possibilità di giocare e di distinguersi.”
Come illustrato dal Segretario Generale Luigi Zafferani, la squadra parteciperà al campionato, ma non alla Coppa Titano. Giocherà in classifica e potrà anche disputare i play-off. Ciò che non potrà fare, essendo a tutti gli effetti un’affiliata FIGC, sarà partecipare alle competizioni europee. Non avrà limiti di rosa e attingerà esclusivamente ad un bacino di giocatori sammarinesi e/o provenienti dalle giovanili della San Marino Academy. Matteo Cecchetti guiderà uno staff che sarà in larga parte coincidente con quello della Nazionale Under 21. Ma non completamente coincidente. E il perché lo spiega lo stesso mister: “quando io ed il mio staff saremo impegnati nelle finestre internazionali, dovremo dare modo ai giocatori dell’Under 22 non convocati in Nazionale di continuare a svolgere il proprio programma di allenamenti. In quel caso ci sarà un mini-staff che si occuperà di loro e per forza di cose non potrà essere lo stesso della Nazionale.”
FSGC | Ufficio Stampa
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