FIFA: Tura e Pacchioni in Nigeria per il l’Executive Football Summit

Certamente al riparo dalle condizioni atmosferiche che – viste le forti nevicate delle ultime ore – stanno portando a nuove combinazioni di impianti ed orari di gioco a San Marino per quel che riguarda l’attività agonistica nostrana, il Presidente Federale Marco Tura ed il Direttore Generale Alberto Pacchioni sono partiti ieri alla volta di Lagos (Nigeria) per rispondere alla convocazione della FIFA che nella capitale africana ha organizzato l’Executive Football Summit nella giornata di oggi.

Fitto il programma che dalla prima mattinata e fino al pomeriggio inoltrato ha coinvolto tutte le Federazioni nazionali affiliate alla FIFA, che ha chiuso i lavori pochi minuti fa con la conferenza stampa nel quale sono state tirate le fila di una giornata inaugurata dall’accattivante tema relativo al “Futuro delle competizioni”. Non solo presentazione delle linee, ma anche discussioni di gruppo che hanno permesso ai dirigenti federali in loco di toccare con mano quelle che sono le idee e soprattutto le intenzioni del massimo organismo calcistico mondiale in tema di tornei che si disputeranno sotto l’egida della FIFA.

L’approccio visionario del nuovo – in buonissima parte – staff esecutivo della FIFA, presieduto da Gianni Infantino, si è confermato tale quando la discussione si è spostata sul terreno del FIFA Forward Programme, attraverso il quale il governo del calcio globale direziona investimenti, risorse e progetti su vasta scala ed a 360° con il chiaro e dichiarato intento di promuovere la crescita e lo sviluppo dello sport più seguito e praticato del mondo.

Poteva mancare il confronto in tema di calendari internazionali, trasferimenti e questioni legate ai protagonisti principali del soccer business – i calciatori? Sviluppando argomentazioni che giocoforza impattano maggiormente i campionati e le leghe nelle quali il professionismo non solo è maggiormente radicato, ma condizione naturale e quotidiana nell’organizzazione del fenomeno-calcio, la FIFA ha potuto mettere sul tavolo le proprie idee e proposte – a più riprese veicolate dal Presidente Infantino in prima persona – circa una potenziale rivisitazione delle finestre di mercato e dell’organizzazione, nemmeno troppo timidamente criticata dagli allenatori di alcuni top club europei.

 

FSGC | Ufficio Stampa

 

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