Femminile: vince ancora la Romania, ma Benedettini segna un gol da urlo

Anche il secondo ed ultimo test match va alla Nazionale Under 15 della Romania, capace di trarre il massimo profitto soprattutto dal secondo tempo, dopo che il primo aveva visto la Nazionale Under 16 sammarinese molto ben applicata, benchè punita nel finale. La sfida è aperta da una bella giocata in fascia di Elisa Terenzi: la 10 crossa per Paone, disturbata dall’uscita non pulitissima ma efficace di Grigore. Poi tanto dominio delle difese, interrotto di tanto in tanto da qualche piazzato che crea le premesse per qualche interessante situazione da gol, di fatto sempre disattesa. Si arriva così lentamente agli ultimi 10’ di frazione, inaugurati da un lancio di Paolini calibrato perfettamente in area per Paone: la numero 9 però non si rende conto della “golosità” di quella palla e non la attacca con la dovuta cattiveria, favorendo la presa di Grigore. La stessa Paone prova a riscattarsi immediatamente con un destro coraggioso dalla distanza: buona coordinazione, ma Grigore c’è. Sull’altro fronte la Romania batte un colpo con il lancio di Suciu per l’inserimento di Ciortea, che sfugge alla guardia dei difensori ma non a quella di Forcellini, perfetta in uscita. Il piede di Suciu resta comunque caldissimo: è lei, al 43’, a confezionare l’assist per Mihalache-Vosloban, che taglia alle spalle della difesa e, sola davanti a Forcellini, non trema. La voglia di reagire a questo vantaggio dal sapore un po’ beffardo si sostanzia nella punizione dalla tre quarti campo che Terenzi conquista e che Benedettini calcia: tanta potenza nel destro del capitano, che però finisce a lato.

La ripresa si apre con una Romania arrembante. La nuova entrata Miucsan spaventa subito le Titane sulla punizione scodellata in area da Ciortea: colpo di testa alto. Sarà proprio Ciortea, trenta secondi dopo, a raccogliere un pallone vagante sulla lunetta e a destinarlo a fil di palo con un destro forte e inesorabile: nulla da fare per Forcellini. Sulle ali del raddoppio la Romania aumenta la pressione. Miucsan ci riprova con un mancino improvviso dal limite dell’area, finito a lato di nulla. Poi è un altro calcio di punizione a creare pensieri a Forcellini e compagne: batte Crisan per Abagiu, che salta più in alto di tutte ma senza centrare lo specchio. San Marino non riesce a riemergere e intanto Piva opera i primi cambi: dentro Bonciucci e Zanotti per Penserini ed Elisa Terenzi. Una sortita offensiva porta in dote un calcio d’angolo che le Titane non riescono a sfruttare. Al contrario, ne nasce una ripartenza rumena che viene condotta da Suciu, abile ad attendere il momento giusto per servire la velocissima Ungureanu, che si presenta sola davanti a Forcellini ma viene ipnotizzata dall’estremo difensore di casa. Ancora un’invenzione di Suciu a metà frazione: stavolta la beneficiaria è Miucsan, che approfitta di una difesa un po’ scoperta per cavalcare fino al cospetto di Forcellini, sempre granitica. Altri cambi intanto per Piva, che immette Stifani, Serenza Forcellini, Andreini ed Aurora Terenzi. La partita torna ad animarsi all’83’, quando Mihalache-Vosloban – senza dubbio una delle migliori in campo – manda in porta Matei che davanti a Forcellini è glaciale.

Le ragazze di Giacomo Piva fanno molta fatica ad avvicinare i sedici metri rumeni. Ma esiste sempre l’opzione dei calci di punizione. Anche di quelli situati a distanza siderale, opzione per nulla sconosciuta ad Anna Benedettini. All’85’ il capitano si incarica della battuta di un piazzato situato tra i 35 e i 40 metri, spostato sulla sinistra fronte attacco. Una posizione decisamente più lontana e defilata rispetto a quella da cui la stessa Benedettini aveva trovato il gol al Torneo di Sviluppo contro l’Estonia. Ebbene, Anna decide che è il caso di provarci ugualmente. E ha ragione lei, perché il suo destro violentissimo si abbassa giusto un istante prima di incontrare la traversa, tagliando fuori Grigore ed insaccandosi alle sue spalle. Una prodezza strepitosa, che viene adeguatamente celebrata dal pubblico e che ridà morale alle padrone di casa. Ma la Romania ha il merito di non farsi impressionare. Dopo gli ingressi di Moroni, Bartoli e del portiere Mastronardi, le ospiti tornano a spingere, scuotendo l’esterno della rete con Andornache e poi trovando il 4-1, su corner, sempre con la numero 18, abile a girare la sfera sul palo lungo. Finisce con un altro risultato che non fa felici le ragazze di casa ma che arricchisce la loro crescita in un percorso appena iniziato. Ed era questo – e solo questo – a contare.


Femminile, Test Match | San Marino U16 – Romania U15 1-4

 

SAN MARINO U16 [4-4-1-1]

A. Forcellini (dal 90’ Mastronardi); Benedettini, Paolini, Balsimelli (dal 69’ Stifani), Carli (dall’87’ Moroni); Penserini (dal 60’ Bonciucci), Brocculi (dal 79’ A. Terenzi), Yazici (dall’87’ Bartoli), Bianchi (dal 75’ S. Forcellini); E. Terenzi (dal 62’ Zanotti), Paone (dal 75’ Andreini)

Allenatore: Giacomo Piva

 

ROMANIA U15 [4-3-3]

Grigore; Abagiu (dal 76’ Popescu), Patrascu-Raileanu (dal 64’ Andornache), Crisan, Pirse; Ciortea (dal 76’ Matei), Suciu, Balici (dal 46’ Miucsan); Bujoreanu (dal 46’ Ungureanu), Boghici (dal 64’ Stoica), Mihalache-Vosloban

A disposizione:  Parvulescu, Tanase, Iovu

Allenatore: Ionut Florian

 

Arbitro: Andrea Righi (SMR)

Assistenti: Giuseppe Macaddino (SMR), Andrea Zaghini (SMR)

Quarto ufficiale: Laurentiu Ilie (SMR)

Ammoniti: Suciu, Brocculi

Marcatori: 43’  Mihalache-Vosloban, 2’ Ciortea, 83’ Matei, 85’ Benedettini, 90+1’ Andornache


FSGC | Ufficio Stampa

 

Le foto ed i progetti grafici reperibili sui canali di informazione e social network della FSGC sono liberamente utilizzabili, riconoscendo i diritti di immagine alla ©FSGC