Campionato: spicca il big match Folgore-Tre Penne
Nessun pareggio nella prima giornata di Campionato Sammarinese 2018-19, la quale ha sdoganato il nuovo format della competizione che ha visto sette formazioni scattare in maniera decisa dai blocchi della Prima Fase che si esaurirà al settimo giro – per muovere dalla metafora podistica – quando saranno delineato i quadri di Q1 e Q2, anticamera del tabellone ad eliminazione diretta.
Discorsi decisamente prematuri, quando se ne sono andati appena novanta minuti del rinnovato torneo: per il Cosmos – a dire il vero – nemmeno quelli; gli uomini di Carnevali infatti debutteranno (tanto quanto il neo tecnico gialloverde) sabato a Montecchio, quando affronteranno una Libertas reduce dal passo falso al debutto col Domagnano. Per Davide Simoncini e compagni, alla luce del nuovo regolamento, perseverare nell’errore non è concesso. Sarà di contro interessante saggiare le potenzialità di una rosa – quella allestita da Cosmos – puntellata in alcuni ruoli chiave e caratterizzata da tante conferme, rispetto alla stessa che la passata stagione sfiorò l’accesso alla post season.
Ad inaugurare il palinsesto della seconda giornata di Campionato Sammarinese 2018-19 sarà però l’anticipo di Montecchio tra Pennarossa e Murata, che arrivano con umori diversi: i biancorossi di Chiesanuova con l’intento di dare seguito al successo sul San Giovanni al debutto, mentre gli uomini di Gori per lavare l’onta del pesante 1-7 patito ad opera della Folgore e – soprattutto – per spezzare il trend negativo che li ha visti chiudere il passato torneo senza vittorie in tutta la stagione regolare.
Tornando al sabato, va da sé che a catalizzare l’attenzione sia il confronto tra le runners-up della scorsa annata: il Tre Penne finalista di Coppa Titano e Folgore finalista di Campionato; entrambe reduci da goleade al debutto (il club di Città ha travolta 8-0 la Virtus), vogliono dimostrare sul campo di aver alzato ulteriormente l’asticella ed essere pronti a rappresentare un alternativa a La Fiorita anche nell’albo d’oro. Quel che è certo è che entrambe le squadre sono state assemblate per vincere e sabato – sul sintetico di Domagnano – vorranno lanciare un messaggio alle dirette contendenti, in primis a quella con cui spartiranno il campo in questa seconda giornata di Campionato Sammarinese.
Il sabato è anche del Tre Fiori, che vuole dare certo continuità al successo (il primo in campionato, in termini assoluti) di venerdì scorso con la Juvenes-Dogana. Il rinnovato progetto tecnico che Matteo Cecchetti è chiamato a sviluppare in questa stagione, dovrà confermarsi nella sfida di Fiorentino con la Virtus nella quale sarà sicuro assente Andrea Tamagnini. La mezzala gialloblu, capace di sbloccare proprio l’anticipo della prima giornata – nonché punto fermo dell’Under 21 di Costantini –, sconta infatti un turno di squalifica per via del cartellino rosso rimediato nel finale della sfida alla Juvenes-Dogana. Tutti a disposizione di Sperindio, in casa Virtus, dove l’imperativo è dimenticare la clamorosa débâcle con cui è stato sciaguratamente inaugurato il nuovo anno neroverde, attraverso una prestazione di qualità nei confronti di una seria candidata ad arrivare in fondo a tutte le competizioni.
La voglia di riscatto accomuna anche Juvenes-Dogana e San Giovanni, che si affronteranno domenica pomeriggio sul sintetico di Domagnano. Come tutte le altre, anche le formazioni di Mancini e Baldi possono dirsi in fase di rodaggio; quel che non va però dimenticato è che la nuova formula della competizione non aspetta nessuno: tra sei giornate – infatti – la linea netta che dividerà Q1 e Q2, con relative possibilità di accesso ai play-off, sarà tirata e l’esito irreversibile. Va da sé che perdere ulteriore terreno rispetto a chi fa gara di testa sarebbe deleterio per entrambe.
Un po’ la condizione del Faetano che – dopo la sconfitta di misura patita al debutto per mano de La Fiorita – torna in campo domenica per incrociare il Domagnano, capace invece di battere la Libertas nel match d’esordio. In casa giallorossa è stato subito positivo, dunque, l’impatto di Cristian Protti – uno che l’ambiente dei Lupi lo conosce piuttosto bene, avendo allenato il club fino al 2017. Sponda faetanina c’è la consapevolezza di ritrovarsi in un girone dalla spiccata qualità media e – archiviata l’accettabile sconfitta con La Fiorita campione di tutto – muovere la classifica, oggi, è una necessità impellente e non procrastinabile.
L’ha dominata la sua classifica La Fiorita, che non perde una partita in territorio sammarinese dal 21 ottobre dello scorso anno (0-3 ad opera del Cosmos) e non ha certo intenzione di fermarsi domenica a Montecchio contro il Fiorentino, reduce altresì dal successo sul Cailungo. Il “nuovo vecchio corso” inaugurato da Massimo Campo e che – come allora – ha in Enea Jaupi il punto di riferimento in campo, vuole accantonare l’amarezza dell’anno scorso per rilanciare ambiziosi progetti che, recuperati un paio di giocatori appiedati dal giudice sportivo per il match d’esordio, potranno darci un’idea del relativo potenziale. Il tecnico rossoblu si augura di confermarsi squadra tabù per i prossimi avversari, battuti due volte a breve distanza l’anno passato tra Campionato e Coppa Titano. Per nella consapevolezza di trovarsi davanti l’avversario più difficile, il club più vincente dell’ultimo lustro e che sta inanellando primati di vittorie, punti, finali giocate e trofei vinti (serie aperta di 27 vittorie e 1 pareggio, con 81 reti segnate ed appena 10 subite). Insomma, gli stimoli – da una parte come dall’altra – non mancheranno certo nella sfida del Federico Crescentini; anche per chi sarà chiamato a sostituire Simone Loiodice: il centrocampista gialloblu è infatti uno dei tre giocatori appiedati dal giudice sportivo in seguito alle sanzioni disciplinari maturate nel primo turno di campionato.
FSGC | Ufficio Stampa
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