Campionato: la Libertas riposa, Tre Fiori e Folgore vogliono approfittarne

Il turno di riposo che – appena prima dell’inizio della fase ad intergirone – tocca questo week-end alla Libertas, apre scenari interessanti nel Girone B. E se Folgore-Fiorentino e Virtus-Murata sembrano incontri piuttosto sbilanciati, se non per i diversi valori in campo come nel primo incontro, quanto meno per il ruolino di marcia molto dissimile che Virtus e Murata possono vantare, è di difficile interpretazione la sfida di domani pomeriggio a Domagnano tra Cailungo e Tre Fiori. Sulla carta due formazioni piuttosto distanti per cifra tecnica, ma i rossoverdi di Bartoletti – in questo avvio di campionato – hanno sorpreso un po’ tutti: si incroceranno miglior attacco e miglior difesa del Girone, nonché i due bomber di regular season: Collini e Bernacci, entrambi a quota sei centri in cinque partite. Insomma, gli elementi per assistere ad una sfida equilibrata – compreso il periodo non felicissimo che sta attraversando il Tre Fiori, reduce da due sconfitte consecutive – sembrano esserci tutti.

Nel Girone A, invece, l’equilibrio pare essere qualcosa di genetico: ci sono cinque formazioni raccolte in tre punti, cosa tutt’altro che scontata dopo sei giornate; senza considerare che Tre Penne e Juvenes/Dogana – appena sopra ed appena sotto al blocco – non sono per nulla distanti. I vice campioni di San Marino sono attesi dal probante esame Cosmos: Uraldi sembra aver trovato la quadratura del cerchio ed il mix di esperienze e gioventù – a Serravalle – sta funzionando eccome; confermarsi con la rosa più completa e ampia del nostro calcio sarebbe qualcosa di simile ad un’investiture in ottica post season. Vuole confermarsi anche il Domagnano, che con il Pennarossa si gioca di fatto il secondo posto al termine del girone d’andata: entrambe appaiate a quota 10 punti, propongono due differenti tipologie di gioco ed arrivano da periodo molto diversi. I giallorossi di Campo segnano con continuità, sono votati all’attacco e sono reduci da diverse vittorie; quelli di Sperindio sembrano avere invece smarrito lo smalto di inizio stagione, ma compattezza e convincente fase difensiva – che ne hanno segnato i successi delle prime giornate – sono garanzia di risultati, se ritrovate rapidamente.

Decisamente più semplice sulla carta appare il compito de La Fiorita, recentemente tornata al successo in Coppa Titano – i primi tre punti dell’era Procopio – e che domani affronterà il San Giovanni, peggior difesa del nostro campionato e con un solo punto all’attivo.  Faetano-Juvenes/Dogana completa il quadro e, in caso di sconfitta, gli uomini di Brigliadori scivolerebbero piuttosto distanti dalla quota utile a centrare il terzo posto, per il quale il Faetano vuole invece confermarsi in piena corsa.

FSGC | Ufficio Stampa

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