Campionato: fuori la seconda finalista

Certe della partecipazione alla prossima Europa League, tanto Folgore quanto Tre Fiori cullano ragionevolmente il sogno di tornare a disputare la massima competizione continentale per club – la stessa che vide il Tre Fiori andare ad undici metri dalla gloria contro gli andorrani del Sant Julià –.

Per tornare a mettere piede in Champions League – che tra l’altro prevede un nuovo format di partecipazione per i campioni sammarinese, che saranno inseriti in un girone da disputarsi a Gibilterra –, le formazioni di Lasagni e Cecchetti dovranno giocoforza imporsi sia domani sera che mercoledì prossimo.

Lasciando un momento da parte la finalissima del 23 maggio contro La Fiorita, le due semifinaliste sono ovviamente concentrate sulla sfida che tra poco più di ventiquattr’ore permetterà ad una di loro coltivare con rinnovata ambizione i sogni-Scudetto, mettendo – va da sé – la parola fine sulla stagione della squadra che domani sera uscirà sconfitta dal confronto di Montecchio.

Sul sintetico di Fonte dell’Ovo, Folgore e Tre Fiori si giocano la possibilità di tornare a disputare la finale di Campionato Sammarinese: il club di Falciano lo ha fatto per l’ultima volta nella primavera del 2015, l’anno del Triplete giallorossonero. L’eventuale sfida in finale con La Fiorita sarebbe carica di significati, non ultimo l’appeal di un’eventuale “vendetta sportiva” dopo il precedente del 2014, in cui i gialloblu di Montegiardino si presero il titolo nazionale superando per 2-0 la controparte falcianese coi gol di Pensalfini e Gualtieri. Ancor più datata l’ultima partecipazione del Tre Fiori ad una finale, che sia di Coppa Titano o Campionato: era il 26 maggio 2011 e l’uomo decisivo fu Alessandro Giunta. In quell’occasione i ragazzi di Floriano Sperindio si imposero di misura sul Tre Penne.

Torniamo a parlare dei giorni nostri: Folgore e Tre Fiori provengono dal medesimo raggruppamento, il Girone B vinto peraltro proprio dalla formazione di Falciano. E se la sfida di domani segnerà il capolinea stagione per una di loro, vale la pena ricordare che Folgore-Tre Fiori è stata anche la sfida che ha aperto i battenti dell’annata calcistica che nel giro di una settimana andrà ad esaurirsi. Lo scorso 9 settembre – a Fiorentino – ad imporsi furono i gialloblu di Cecchetti, trascinati da un sontuoso Marco Bernacci. La punta di diamante della rosa del Tre Fiori impreziosì il suo debutto nel calcio di casa nostra con una doppietta che rese vana la rete di Michael Angelini, arrivata a pochi minuti dal triplice fischio.

Decisamente meno emozionante l’altro precedente stagionale, che si sostanzia in un pareggio senza reti dove ad emergere – più che i colpi dei giocatori di qualità in campo – fu la tensione dello scontro diretto e del peso specifico dei punti in palio, determinanti nella ripartizione delle posizioni play-off del Girone B. Non a caso della partita in questione si ha ricordo principalmente per l’espulsione di Marco Bernardi, il quale si è visto sventolare sotto il naso due cartellini gialli a distanza di poco più di due minuti l’uno dall’altro.

Ci sono dunque tutte le condizioni affinché quella di domani possa essere una sfida interessante ed equilibrata. Chi purtroppo non potrà essere della partita è Teodorani: l’esperto centrocampista ingaggiato dal Tre Fiori sconterà infatti un turno di squalifica, a seguito del cartellino rosso rimediato nel finale dell’incontro con La Fiorita – terminato appannaggio di Rinaldi e compagni per 1-0. Con ogni probabilità nemmeno Michael Angelini – il trascinatore dell’attacco della Folgore – sarà in campo, frenato da un problema muscolare che proverà a smaltire per l’eventuale finale. Chi invece gioca in regime di diffida – e quindi col rischio di saltare per squalifica la sfida a La Fiorita – sono i centrocampisti del Tre Fiori, Pasolini e Gasperoni, oltre al centrale difensivo della Folgore, Arrigoni.

Questo programma e designazioni per la semifinale di domani sera:

FSGC | Ufficio Stampa

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