Campionato: Cosmos e La Fiorita forza 7, il Fiorentino ribalta il Murata

Con la media di cinque reti a partita nelle quattro sfide di apertura dell’ultima giornata del girone d’andata, non si può certo dire siano mancate le emozioni sui campi di San Marino. A partire da Montecchio, dove il Cosmos ha travolto il malcapitato Faetano del rientrante Girolomoni – chiamato a sostituire Pellegrino in panchina.

Ben Kacem si conferma in eccellente stato di forma, sbloccando di testa su traversone di Zulli. Un paio di minuti più tardi è di Loiodice la rete del raddoppio, mentre Zulli colpisce in altre due circostanze prima dell’intervallo. Nella ripresa c’è gloria anche per Pastorelli, con un mancino fiondato all’angolo, e Berardi – servito dal subentrato Prandelli dopo uno svarione difensivo. La prima rete della ripresa è però di Thomas Sapori, che bagna così il debutto in gialloverde dopo l’esperienza alla Libertas. Per il Faetano c’è poco da salvare: qualche bel riflesso di Manzaroli e la rete di Sperandio per il momentaneo 1-3, su invenzione di Brisigotti. Quest’ultimo colpisce la base del palo nel finale e Terenzi – sulla respinta a porta vuota – non inquadra lo specchio.

Terzo in classifica almeno fino a domani, il Cosmos. Si allontana invece dalle zone altissime della graduatoria il Murata, rimontato da un Fiorentino privo di Niang ma comunque capace di infilare la quinta vittoria stagionale. Ad aprire le marcature è Toccaceli, con un eurogol che lascia di sasso Simone Benedettini. Sfumato il derby col cugino Elia, appena approdato al Murata di Angelini che gli ha preferito – almeno oggi – Moussa Gueye. L’omonimo Papa, in forza al Fiorentino, sigla la rete del pareggio su punizione, mentre poco prima della mezz’ora Hirsch si invola nell’azione individuale che vale il ribaltone. L’ala sammarinese mette a sedere Grieco prima di saltare anche il portiere e depositare la rete del 2-1 in fondo al sacco. Restano dubbi sulla posizione di partenza di Hirsch, alcuno sulla fattura straordinaria dell’azione personale. Nella restante ora di gioco il punteggio non cambia più, nonostante i tentativi di Salemme ed Ura. L’ultimo tentativo è di Ferraro, che al 90’+3 si coordina in rovesciata senza estrarre il coniglio dal cilindro.

Seconda doppietta consecutiva per Pancotti, protagonista anche oggi nel successo della Folgore ai danni della San Marino Academy. Il vantaggio arriva a metà primo tempo su calcio di rigore concesso da Delvecchio per l’intervento di Valli Casadei ai danni di Bernardi. Dal dischetto Pancotti apre il piatto mancino e spiazza Battistini. Il raddoppio prende invece forma al 36’, sugli sviluppi di una punizione laterale di Cateni: la sponda di Angelini libera Fall che deve solo preoccuparsi di centrare la porta da due passi. L’Academy è più pericolosa nella ripresa, ma non concretizza una grande palla-gol con Mattia Sancisi in apertura. Così, sul fronte opposto e all’ora di gioco, la Folgore chiude i conti ancora con Pancotti, che risolve un batti-e-ribatti in area generato da un contropiede da lui stesso avviato. I ragazzi di Cecchetti provano a riportarsi in partita, ma si vedono annullare la rete dell’1-3 al 73’. Sul destro di Giocondi è in posizione regolare Tommaso Famiglietti, ma ad essere punito è il posizionamento di Casadei. Prima dello scadere, c’è spazio anche per l’acuto di Gori che approfitta di una distratta fase difensiva avversaria e capitalizza il preciso assist di Enrico Golinucci.

Prova a rialzarsi la Libertas, rivoluzionata dal mercato di gennaio – almeno quanto il Pennarossa, avversario di giornata. Incontro a senso unico, che premia il club di Borgo Maggiore. Bastano 60” a Polizzi per siglare la prima rete con la nuova maglia, complice anche un blackout difensivo. Scatenato Muci, a pochi centimetri dall’euro-gol al 6’ e assist-man a favore di Morelli, a segno dal limite dell’area a metà frazione. La timida reazione del Pennarossa produce un paio di mischie senza esito, mentre la Libertas fa tris un attimo prima dell’intervallo. Muci è incontenibile e serve a rimorchio Bianco, fortunato nel vincere un rimpallo nel cuore dell’area prima di freddare Lazzarini. Il solitamente positivo estremo del Pennarossa quest’oggi ha sulla coscienza una mancata presa al 70’, che permette ad Argenziano di bagnare il debutto alla Libertas con la più semplice rete della carriera. Nei dieci minuti finali Tommaso Nicolini ingaggia un duello continuo con la porta avversaria, senza trovare l’acuto personale. Vuoi per un paio di ottimi interventi di Lazzarini, vuoi per il salvataggio sulla linea di Michelotti. Prima del triplice fischio, De Biagi sigla la rete della bandiera per il Pennarossa con una bell’incursione per vie centrali. Un gol che il Pennarossa aspettava da quattro partite, nonché il primo dell’anno solare e l’ottavo in assoluto – Coppa Titano BKN301 compresa.

Nelle sfide programmate alle 18:15 La Fiorita si riporta in vetta alla classifica, in attesa della super sfida di domani tra Virtus e Tre Penne che potrebbe promuovere la squadra di Manfredini campione d’inverno. Al 9’ è Matteo Vitaioli ad aprire il lungo tabellino della sfida al Cailungo, girando di testa la punizione di Amati. I Rossoverdi si fanno estremamente pericolosi su palla inattiva, ma il pareggio non arriva. Così, dopo il palo di Gasperoni in proiezione offensiva, La Fiorita raddoppia in coda al primo tempo con Ambrosini, da breve distanza. Una grande parata di Morelli su Jacopo Semprini non evita il tris in pieno recupero ad opera di Grandoni. Vittoria ipotecata, che nella ripresa assume i tratti della goleada: Ambrosini fa doppietta in campo aperto all’ora di gioco, mentre l’assolo di Gasperoni rende superlativo il poker gialloblù. Non è finita qui, perché Guidi disegna un destro dal limite strepitoso, mentre Greco sbatte sulla traversa nel suo secondo esordio a Montegiardino. Corre infine l’86’ quando Guidi quasi entra in porta col pallone per griffare il definitivo 7-0.

Equilibrata ed affascinante la sfida di Acquaviva tra San Giovanni e Juvenes-Dogana. Botta e risposta su azioni d’angolo, che producono il vantaggio di Robba ed il pareggio a cura di Giacomo Valentini. La squadra di San Giovanni torna avanti nel punteggio in avvio di ripresa, quando il chirurgico diagonale di Eric D’angeli – ex di turno – incoccia il palo prima di rimbalzare all’interno della porta di Gentilini. Il portiere di Amati è strepitoso nel respingere di piede la conclusione a botta sicura di Aprea, evitando così il potenziale 1-3 e mettendo la firma – seppur indirettamente – sulla rimonta della Juvenes-Dogana. Ribaltone che prende corpo al 73’ con Gianmaria Borghini, bravo a scavalcare De Angelis in uscita. La sfida, ricca di occasioni e in bilico fino all’ultimo istante, prende la via di Serravalle. Merito del cinismo di Colonna, lesto nell’approfittare dell’errore di De Angelis che si fa sfuggire dai guantoni un pallone apparentemente innocuo. Il forcing finale del San Giovanni non porta in dote l’acuto del clamoroso pareggio, così la Juvenes-Dogana può festeggiare l’aggancio in classifica agli avversari di giornata, a soli tre punti di distanza dal settimo posto.

Questo il quadro parziale della 15° giornata di campionato, l’ultima del girone di andata, che si completerà con i due posticipi di domani – sempre in diretta gratuita, con commento in italiano, su TITANI.TV:

FSGC | Ufficio Stampa

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