Calcio Camminato: concluso il primo ciclo, evidenti miglioramenti per gli aderenti
Si è da poco concluso il primo ciclo dedicato al progetto di Calcio Camminato promosso dalla Federcalcio di San Marino e svolto in collaborazione con il Modulo Funzionale di Malattie Endocrino-Metaboliche (MFMEME) afferente all’UOC Medicina Interna dell’Ospedale di Stato. Attività gratuita rivolta a tutti gli over 50 diabetici di tipo 2, con l’obiettivo di mantenersi in forma, oltre che divertirsi e socializzare. Le particolari regole di questo sport, tra cui il divieto di correre e di alzare il pallone al di sopra della vita, permettono di ridurre al minimo il rischio di infortunio.
Nei mesi di febbraio, marzo ed aprile scorso i partecipanti hanno svolto un allenamento settimanale della durata di un’ora e mezza, condotto da personale tecnico qualificato della FSGC presso la palestra del plesso scolastico di Fonte dell’Ovo. Thomas Berti e Matteo Giardi, nello specifico, hanno rilevato come l’obiettivo di socializzazione di un gruppo eterogeneo sia stato pienamente raggiunto, constatando tuttavia che la pronunciata sedentarietà da cui provenivano gli aderenti ha richiesto un percorso adeguato a questa condizione e finalizzato a garantire lo svolgimento dell’attività in piena sicurezza – nonostante qualche inevitabile inciampo e sporadiche interruzioni precauzionali. Riscontri utili, nel pensiero dello staff tecnico, anche a comprendere come impostare il lavoro del prossimo ciclo, iniziando da una fase di ri-atletizzazione preventiva di soggetti sostanzialmente inattivi.
Nel resoconto stilato dalla Dott.ssa Letizia Ceccoli si legge come dei ventisei partecipanti, un campione di “otto aderenti – tra quelli che hanno partecipato più costantemente e più attivamente agli allenamenti – sono stati sottoposti ad un questionario sull’attività fisica quotidiana (IPAQ) prima e dopo il progetto di Calcio Camminato, oltre che ad un questionario sulla Salute EQ-5D-5L e valutati i loro parametri clinici e biochimici. Sostanzialmente tutti i pazienti – evidenzia la Dott.ssa Ceccoli – hanno aumentato frequenza ed intensità dell’attività fisica settimanale, ridotto il tempo dedicato ad attività sedentarie e migliorato la percezione della propria qualità di vita e salute. Peso e BMI (indice di massa corporea) si sono ridotti in ogni paziente, mentre è risultata mediamente stabile la glicata. Sarebbe auspicabile – conclude la Dott.ssa nel suo resoconto – proseguire con questo progetto per una durata maggiore, con una durata di almeno di sei mesi e possibilmente a cadenza bisettimanale, per ottenere un miglioramento significativo dell’assetto glicometabolico così come accaduto in progetti simili realizzati in Portogallo e come atteso e dimostrato da alcuni studi scientifici internazionali”.
“Il programma di Calcio Camminato rivolto a persone over 50 affette da diabete di tipo 2 parte da lontano” – assicura il Responsabile del progetto e FSR Officer Andrea Zoppis. “Prendendo spunto da quanto di simile è stato fatto dai colleghi della Federcalcio portoghese e passando da test ed esibizioni iniziali per comprendere la bontà dell’idea, abbiamo instaurato la necessaria e proficua collaborazione con l’Ospedale di Stato di San Marino, che intendiamo ringraziare per il supporto garantito ad ogni livello. La partecipazione è stata soddisfacente, considerato il limitato gruppo di persone cui era rivolto. In particolare, siamo contenti che il Calcio Camminato si sia confermato una soluzione divertente ed efficace per migliorare il proprio stato di salute e socializzare, riducendo al massimo i rischi connessi a potenziali infortuni. I dati registrati all’inizio ed alla fine del programma, così come l’entusiasmo dei partecipanti, dimostrano come la strada intrapresa sia quella corretta. Ci sono ovviamente ampi margini di miglioramento dell’esperienza, finalizzata anche a riscontri ancor più interessanti: in particolare l’aumento delle sessioni di allenamento settimanali e una maggior esperienza nella preparazione delle sessioni per questa particolare tipologia di calcio, come sottolineato dalla Dott.ssa Ceccoli e dallo staff tecnico coinvolto. A loro va il nostro ringraziamento, come a tutte le dottoresse del Centro Diabetologico dell’Ospedale di Stato di San Marino per la fondamentale collaborazione, agli allenatori coinvolti dal programma e soprattutto ai partecipanti. Senza dimenticare UEFA, che sostiene attivamente i nostri progetti di Responsabilità Sociale. L’intenzione, per l’anno prossimo, è quella di allargare il progetto a tutte le persone over 50, con o senza problematiche mediche, ed aumentare il numero di partecipanti”.
FSGC | Ufficio Stampa
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