Arbitri: ufficiali sammarinesi al CORE 56 della UEFA
È iniziata martedì un’intensa e affascinante settimana di lavoro, formazione e test per il team arbitrale sammarinese partito per il CORE 56 a Nyon. Il UEFA Centre of Refereeing Excellence (CORE) ha aperto le sue porte, dal 21 al 28 febbraio, ad otto gruppi di ufficiali di gara provenienti da Albania, Repubblica Ceca, Grecia, Islanda, Malta, Polonia, San Marino e Turchia. A rappresentare l’arbitraggio sammarinese, nel prestigioso consesso continentale, sono l’arbitro Mattia Andruccioli e gli assistenti arbitrali Andrea Depaoli ed Andrea Zaghini. Con loro anche Stefano Podeschi, in qualità di istruttore dei gruppi polacco e maltese.
Tutt’altro che una passeggiata il programma stilato per i ventiquattro ufficiali europei coinvolti dall’impegnativo piano di lavoro del CORE 56. Dopo l’arrivo a Nyon, due giorni fa, arbitri ed assistenti si sono subito calati nella full-immersion rappresentata da lavoro sul campo, allenamenti di forza, agilità e resistenza, nonché approfondimenti specifici su alcune delle sfide tecniche che si propongono con maggior ricorrenza alla valutazione arbitrale. Non mancherà un test sulla conoscenza della più recente versione del Regolamento – programmato per il pomeriggio di oggi.
Ogni gruppo arbitrale ha prodotto delle registrazioni video delle gare dirette dalla terna partecipante e domani saranno analizzate insieme agli istruttori assegnati. Se per Stefano Podeschi si tratterà di stare dalla parte della cattedra, per rivedere insieme alle terne maltese e ceca le dinamiche delle rispettive direzioni di gara proposte, Andruccioli, Depaoli e Zaghini faranno altrettanto insieme al finlandese Mattias Gestranius – istruttore del team sammarinese e, al contempo, di quello islandese.
Nulla è lasciato al caso, così che anche le dinamiche psicologiche legate alla direzione di gara trovano spazio in un dettagliato focus affidato a Van Der Pluijm. Tra gli illustri ufficiali, passati alla formazione delle nuove leve arbitrali d’Europa, anche il tedesco Herbert Fandel – che i tifosi milanisti ricorderanno per la finale di Champions League diretta ad Atene nel 2007. Tra gli istruttori, invece, anche l’inglese Martin Atkinson – fino all’anno scorso arbitro di Premier League e UEFA Elite Referee –, ma anche l’italiano Mauro Tonolini. Tra i più apprezzati assistenti arbitrali italiani, può vantare anche la designazione per Germania-Francia, semifinale di EURO 2016. Insieme al polacco Wierzbowski – assistente in Brasile-Turchia, semifinale dei Mondiali del 2022 – si è occupato delle dettagliate analisi legate alle situazioni di fuorigioco e degli approfondimenti per gli assistenti arbitrali partecipanti al CORE 56.
FSGC | Ufficio Stampa
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