Under 21: l’Irlanda sfrutta soprattutto la ripresa nella serata dei sette esordi biancoazzurri
Una Nazionale Under 21 profondamente cambiata dalla prima metà del biennio europeo riceve la Repubblica d’Irlanda per la prima volta nella sua storia. Le tante novità fra i convocati si riflettono immediatamente nella formazione titolare: sono ben quattro gli esordienti nell’undici di Matteo Cecchetti: il portiere Battistini, Giacomo Benvenuti, Nicolò Chiaruzzi e Matteo Valli Casadei. Alla fine della partita le prime volte assolute saranno in totale sette.
Gli irlandesi, secondi nel girone a -1 dall’Italia, partono subito con intenzioni chiare. La grande pressione porta in dote un angolo su cui Garcia McNulty, solo in area piccola, prova a coordinarsi di testa; il piede di Giacomo Benvenuti, alquanto provvidenziale, fa carambolare la sfera nella zona di Vata e qui ci vuole la prima parata di Battistini per mantenere intatto lo 0-0. L’assedio dei Boys in Green (anche se oggi in maglietta bianca) continua ma le linee sammarinesi reggono, come quando Hodge penetra in area e mette un cross basso che la selva di gambe sammarinesi riesce a respingere, seppur con un brivido. Ancora il capitano irlandese, con una delle sue percussioni, prova a rendersi pericoloso all’11’, ma il controllo con il braccio ne invalida l’azione: sarebbe stato altrimenti davanti a Battistini. Poco dopo è sempre Hodge a pennellare il cross su cui Springett si avvita, mettendo fuori. Sull’altro fronte i Titani propongono una buonissima transizione che parte dai piedi di Zannoni e passa da quelli di D’Addario, prima del cross interessante di Giocondi per i tanti compagni che nel frattempo stavano riempiendo l’area di rigore: Keeley esce coi tempi giusti e sventa il tutto. Al 17’ una poderosa corsa all’indietro di Zannoni strappa gli applausi del pubblico di casa: Springett aveva provato a metterla sul piano dello sprint, senza però scavalcare il 10 di casa, che conquista anche il fallo. Poco dopo, sulla stessa fascia, l’Irlanda batte d’astuzia un fallo laterale che sorprende la retroguardia di casa. Armstrong usa tutto il proprio strapotere fisico per tenere a distanza Matteoni e guadagnare la porta, chiusa da Battistini con una tempestiva uscita. Ancora il portiere di casa in azione per fermare Armstrong sul retropassaggio corto di Giocondi. L’Irlanda resta in zona e al 23’ torna al tiro con Vata dopo il tacco smarcante di Hodge: Battistini è in traiettoria e blocca. Il punteggio si sblocca per iniziativa del solito Hodge, che scatta sulla trequarti e serve Moran in posizione-limite; il resto lo fa Armstrong con una girata di prima intenzione da attaccante navigato. Per Battistini, stavolta, c’è ben poco da fare. Armostrong torna pericoloso su lancio profondo di Hodge: ottimo il movimento con cui il centravanti attacca la profondità, molto meno il tiro che esce sbilenco da suo destro. Ma l’Irlanda non gioca solo sul lungo. Al 29’ un fraseggio corto e veloce conduce Springett a tu per tu con Battistini: il portiere esordiente deve fare gli straordinari, in uscita, per murare la conclusione ravvicinata. Sull’angolo conseguente, Lawal prende l’ascensore e incorna verso l’incrocio dei pali: Battistini è un gatto e nega anche questa opportunità di raddoppio. Scavallata la mezz’ora, è una doppia carambola (piede di Matteoni e poi di Giacomo Benvenuti) a preservare la porta sammarinese sulla conclusione di Vata dopo la scorribanda in fascia di Springett. Quando non arrivano i difensori o le mani di Battistini, dà una mano la traversa: è quel che avviene al 36’ sull’incornata potente di Armstrong dal limite dell’area piccola. Dopo la presa di Battistini sulla punizione dai venticinque metri di Vata, San Marino si fa vedere in avanti sugli sviluppi di un altro piazzato. La palla viene girata a destra per Giocondi, che disegna un traversone affilatissimo e solo leggermente troppo lungo per i sei compagni che si erano fiondati in area di rigore.
La ripresa si apre senza novità di formazione. I pugni di Battistini proteggono subito l’1-0 sulla conclusione ravvicinata di Springett al termine di una azione rocambolesca nell’area sammarinese. Passano pochi secondi e l’Irlanda torna a sfiorare il 2-0 con il tiro a botta sicura di Vata, murato da Zannoni; la palla diventa disponibile per Armstrong che di testa, in area piccola, grazia i giovani Titani mandando alto. Gli ospiti però non si fanno condizionare da questi errori di misura. Il prolungato assedio produce un calcio di punizione dal limite che Vata calcia centrale: la palla sfugge alla presa di Battistini e diventa buona per Moran, che non fallisce il tap-in. È l’inizio di una fase molto complicata per i Titani. Pochi minuti e sul fianco sinistro si apre una voragine per Healy, che imbocca a centro area il solito Armstrong: l’intervento in spaccata del gigante irlandese manda fuori tempo Giacomo Benvenuti, costretto suo malgrado a deviare la palla nella direzione meno gradita. Al 62’, lancio di Adaramola per Springett, il cui tiro viene murato dalla difesa; la palla però schizza nella zona di Vata, che non ha difficoltà ad appoggiare a porta vuota. È il momento anche dei primi cambi. Matteo Cecchetti richiama i gemelli Sancisi e fa entrare Zavoli e Giacopetti, quest’ultimo all’esordio. Intanto l’Irlanda fa 5-0 con la conclusione affilatissima e precisissima di Vata dalla distanza. Sempre da fuori area ci prova anche Healy: botta tremenda, ma alta di poco. Dolcini nel frattempo rileva Zannoni. L’Irlanda continua a svolgere il suo tema offensivo, ritoccando ancora una volta il parziale con il destro sotto la traversa di Okoflex dopo un triangolo ampio fra quest’ultimo e Hodge. Al 79’ i Biancoazzurrini propongono un break interessante: Chiaruzzi conduce fino alla tre quarti campo, poi apre per Tommaso Benvenuti che mette un bel cross tagliato, ma bloccato in uscita da Keeley. Di là, Vata cambia un paio di marce in fascia e tocca in profondità per Adaramola, il cui servizio arretrato è perfetto per l’accorrente Gilsenan: Battistini c’è sulla conclusione del 18. Dalla panchina biancoazzurra arrivano altri esordi: quelli di Casadei e Terenzi, inseriti rispettivamente per Chiaruzzi e Tommaso Benvenuti. L’Irlanda si spegne un po’, ma si riaccende improvvisamente nei minuti di recupero. Vata mette scompiglio in area e poi cerca una improbabile conclusione dalla linea di fondo: la palla attraversa tutta l’area piccola senza tocchi. Lo stesso numero 7 completa la sua serata straordinaria al 92’, quando mette il piede sulla conclusione, probabilmente già di per sè vincente, di Lawal su corner. Il difensore irlandese si dispera per lo “scippo” del compagno, ma l’Irlanda festeggia comunque un successo che le consente di rimanere in scia alla capolista Italia, nel frattempo vincente sulla Lituania nella non distante Cesena. In casa biancoazzurra, un paio di giorni per recuperare le forze e poi la partenza per la Norvegia, padrona di casa della sfida di martedì prossimo.
Under 21, qualificazioni ad Euro 2025 | San Marino – Repubblica d’Irlanda 0-7
SAN MARINO [3-5-2]
Battistini; G. Benvenuti, Matteoni, M. Sancisi (dal 63’ Zavoli); Giocondi, Valli Casadei, N. Sancisi (dal 63’ Giacopetti), Chiaruzzi (dall’80’ Casadei), T. Benvenuti (dall’80’ Terenzi); Zannoni (dal 73’ Dolcini), D’Addario
A disposizione: Borasco, Famiglietti, Giambalvo, Pasolini
Allenatore: Matteo Cecchetti
REPUBBLICA D’IRLANDA [4-2-3-1]
Keeley; Curtis (dal 65’ Grehan), Lawal, Garcia MacNulty, Adaramola; Hodge (dal 75’ Phillips), Healy; Springett (dal 65’ Okoflex), Moran (dal 70’ Gilsenan), Vata, Armstrong (dal 65’ O’Mahony)
A disposizione: Brooks, O’Riordan, Murphy, Kavanagh
Allenatore: James Crawford
Arbitro: Viktor Kopiievskyi (UKR)
Assistenti: Semen Shlonchak e Viktor Maytash (UKR)
Quarto Ufficiale: Vitaliy Romanov (UKR)
Ammoniti: Adaramola, M. Sancisi, Matteoni, Vata, N. Sancisi, Terenzi, D’Addario
Marcatori: 25’ Armstrong, 53’ Moran, 57’ aut. G. Benvenuti, 62’ , 64’ e 90+2’ Vata, 73’ Okoflex
FSGC | Ufficio Stampa
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