Campionato: il ruggito delle big nei posticipi della 19° giornata

Aggirano ostacoli probanti, le tre big chiamate a tenere il passo della Virtus capolista – vincente ieri d’anticipo sulla Libertas. Prestazione ai limiti della perfezione per La Fiorita, che chiude il primo tempo sul 3-0 pur mancando altrettante occasioni per bucare la rete di Gentilini. Unica nota stonata l’infortunio di Vitaioli, costretto al forfait nel prepartita: al suo posto, Jacopo Semprini dall’inizio. Dopo una serie di opportunità non capitalizzate, La Fiorita passa al 14’ con la complicità di Colonna, che perde la palla in uscita. Grassi manda in porta Niang che fredda Gentilini, ingannato anche dalla deviazione di Manfroni. I Gialloblù cingono d’assedio l’area della Juvenes-Dogana ed al 23’ ci provano in serie, nella stessa azione, Niang, Gasperoni e Grandoni – sfiorando a ripetizione il raddoppio. È invece una gioia per gli occhi l’azione che al 32’ porta al 2-0. Costruzione dal portiere, che passa da due scarichi e due verticalizzazioni, tutte di prima intenzione come il destro di Niang a folgorare Gentilini. Ben più comune, ma non meno importante, il tris nel recupero: Niang raccoglie il cross di Gasperoni per inzuccare da due passi. Tripletta perfetta per l’ex Fiorentino, in gol di destro, sinistro e di testa nello spazio di un tempo di gioco. Nel supplemento di recupero concesso da Vandi, l’unica vera occasione costruita dalla Juvenes-Dogana, a millimetri dalla rete dell’1-3. Anche nella ripresa, la gara prosegue sul medesimo solco: Jacopo Semprini ci prova da fuori dopo due minuti, mentre Cevoli è determinante sull’incursione di Gasperoni. Dopo un altro colpo di testa impreciso dell’ex Murata, La Fiorita va nuovamente in gol. Niang si avventa su un improvvido passaggio orizzontale di Merli per involarsi in porta per la quarta volta nel suo straordinario pomeriggio.

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Un successo che tiene i Gialloblù a contatto con la Virtus e mantiene le distanze da un Cosmos in travolgente risalita. Gli uomini di Berardi sono distanti sette punti dalla vetta e sembrano proprio essersi messi in testa di vincere tutte le partite da qui alla fine del torneo. Condizione che paradossalmente non garantirebbe loro il primato. Intanto, è arrivata l’undicesima vittoria in serie. E dopo il Cailungo, toccherà a tre scontri diretti consecutivi con La Fiorita, Tre Fiori e Tre Penne. Date che Roberto Di Maio e compagni hanno cerchiato in rosso nel calendario, almeno quanto Virtus-Cosmos del 16 marzo. Oggi una vittoria sofferta con un Fiorentino in salute e che è tornato a contare su Abouzziane. Al 20’ un episodio a cui raramente si assiste: il contatto in area Palazzi-Stefanelli è giudicato regolare da Mineo che sulla successiva trama del Cosmos comanda un penalty a favore dei Gialloverdi. Netto l’intervento falloso di Costantini nella circostanza, che permette a Filippo Berardi di aprire le marcature dal dischetto. Su piazzato anche il raddoppio, operato in tuffo di testa da Salvatelli – lasciato colpevolmente libero dalla zona del Fiorentino a metà frazione. Assist per Riccardo Zulli, premiato nel prepartita come miglior giocatore del mese di gennaio. La squadra di Camillini reagisce e dopo un’occasione non sfruttata da Stefanelli, accorcia con l’imperioso stacco di Davide Simoncini – che perfora il gemello Aldo. Il Cosmos sfiora il terzo gol in un paio di circostanze, ma finisce per incassare l’imprevedibile pareggio nel primo minuto di recupero. Merito di Abouzziane, che fa a fette la terza linea del Cosmos per offrire a Stefanelli un pallone da spingere in fondo al sacco a porta vuota. Prima dell’intervallo, Di Maio riporta avanti i suoi con un gol di puro cinismo su angolo di Sapori. L’ex Libertas impiega meno di un minuto, nel secondo tempo, per calare il poker: servito ai venti metri da Berardi, sguscia tra tre avversari prima di battere in bello stile Benedettini. Il Fiorentino va a un passo dal rientrare in partita con Chekirri: servito da Hirsch, trova sulla sua strada prima D’Addario poi la traversa, a negargli due tentativi da non più di un metro di distanza dalla porta. Di fatto, l’ultimo tentativo dei Rossoblù, che rischiano nel finale sui tentativi di Prandelli prima di chiudere in dieci per l’espulsione di Diop – entrato in ritardo su Simone Santi.

Ha bisogno di un tempo per carburare il Tre Penne, che si affida nuovamente a Badalassi per proseguire nella sua rincorsa alle posizioni di vertice. Il capocannoniere è pericoloso in due circostanze prima del 20’, quando Manzaroli prima e una difettosa precisione gli hanno negato l’acuto del vantaggio. Reti inviolate all’intervallo e che rimarranno tali per soli nove minuti del secondo tempo: bella iniziativa di Cecchetti che recapita al limite dell’area piccola un pallone solo da convertire nell’1-0, per Badalassi. All’ora di gioco Acquarelli respinge con la bocca dello stomaco il violento destro di Pieri, mentre Cecchetti non inquadra lo specchio con l’avversario a terra. Il centrale del Faetano è protagonista anche nell’area opposta, sfiorando il pareggio in proiezione offensiva. La sfida che l’anno scorso ha garantito lo scudetto al Tre Penne, proprio ad Acquaviva, segna la doppietta di Badalassi – in gol dopo aver saltato Manzaroli, per sfruttare al meglio un perfetto assist di Pieri. La squadra di Ceci si appiattisce nel finale e, dopo una grande opportunità fallita davanti a Migani, Brisigotti infila la porta dei campioni di San Marino in pieno contropiede. Situazione che non farà certo felice il tecnico del Tre Penne, che ha incassato un gol in ripartenza quando conduceva per 2-0. I Biancazzurri non devono però maledirsi, nonostante diverse opportunità per colpire nuovamente, visto che in pieno recupero Pieri chiude i conti. Pallone rubato sull’esterno e assolo fino alla porta di Manzaroli, bucato per la terza volta in giornata.

Questo il quadro parziale della 19° giornata di Campionato Sammarinese BKN301, trasmessa tutta in diretta su TITANI.TV:

FSGC | Ufficio Stampa

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