Riforma del contributo ordinario del CONS: per la FSGC un taglio del 90%

La Federazione Sammarinese Giuoco Calcio prende atto della riforma dei criteri di distribuzione dei contributi pubblici a favore della Federazioni Sportive. La votazione del documento proposto dal Comitato Esecutivo del CONS ed elaborato da un gruppo di lavoro, è stato posto all’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio Nazionale, lunedì 6 novembre u.s. ed approvato a maggioranza.

Tra gli effetti della nuova regolamentazione in materia, emergono detrazioni progressive a Federazioni sportive con un volume di bilancio federale annuo superiore alla quota di € 500.000,00 – calcolato nella media di un quadriennio. Condizioni di decurtazione che per alcune consorelle della FSGC si sostanziano in tagli di quasi un terzo o circa due terzi del contributo annuale, mentre per la sola Federcalcio di San Marino ammonta al 90% del sostegno statale normalmente erogato. Quanto così recuperato dalle detrazioni imposte alle Federazioni con bilancio superiore a € 500.000,00 sarà distribuito alle rimanenti federazioni, nonché ripartito in quote uguali per FSN/DSA in presenza di attività federale. Anziché una tale ripartizione aritmetica, la FSGC ha suggerito piuttosto che l’ammontare delle detrazioni fosse utilizzato per la costruzione di nuovi impianti sportivi in cui condurre le attività delle Federazioni affiliate al CONS, o destinato alla manutenzione di quelli esistenti che – in taluni casi – ne mostrano un evidente bisogno.

Lungi dal voler porre l’accento sul taglio di un contributo che alla Federcalcio, come alle altre FSN coinvolte dalle decurtazioni, veniva garantito secondo parametri connessi al volume di attività organizzate e in considerazione – tra tanti altri parametri – del numero di tesserati, la FSGC desidera evidenziare un diverso effetto che abbraccia la comunità sammarinese. Infatti, già da qualche anno il contributo statale erogato dal CONS a favore della FSGC veniva immesso dalla stessa Federcalcio nel circuito sportivo sammarinese. Fino a pochi esercizi fa direttamente nelle casse del Comitato Olimpico, nella quota del 50% del totale, affinché venisse poi ridistribuito alle FSN che necessitassero di sostegno finanziario ulteriore per alimentare le proprie attività sportive. Negli ultimi tempi, invece, è stata la Federcalcio stessa a farsi garante di questo principio di solidarietà sportiva, incamerando l’intera quota del contributo destinato per poi metterlo a disposizione delle FSN che ne volessero attingervi, previa presentazione di un progetto di crescita sportiva del relativo movimento. Condizione che, non si fosse verificata, non avrebbe impedito alla FSGC di rivolgere il proprio fondo solidale anche ad enti o associazioni impegnate nella promozione dello sport, non solo a livello agonistico, ma anche meramente amatoriale o ricreativo. In tal senso, è sufficiente recarsi all’oratorio salesiano di Murata per vederne una chiara e diretta applicazione, con il rinnovamento integrale del campo da calcetto a favore di tutti i ragazzi e le ragazze che animano il centro ricreativo, inaugurato lo scorso settembre.

Il rammarico più grande non è certo connesso all’impatto sulle risorse a disposizione della FSGC, piuttosto per le opportunità di sostegno a progetti virtuosi – fossero questi promossi da FSN o enti e associazioni sammarinesi – che la Federcalcio ha potuto garantire in tutti questi anni.


FSGC

 

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