European Qualifiers San Marino 0-2 Slovenia

San Marino: Simoncini A., Valentini (73′ Ales. Della Valle), Brolli, Simoncini D., Vitaioli M. (90′ Mazza), Hirsch, Palazzi, Selva (71′ D. Rinaldi), Chiaruzzi, Battistini, Gasperoni. A disp: Benedettini, Muraccini, Golinucci, Vitaioli F., Berretti, Della Valle, Berardi, Rinaldi, Coppini, Stefanenni, Mazza, Tosi.

Allenatore: Manzaroli

Slovenia: Oblak, Samardzic, Cesar, Ilicic (45′ Pečnik) , Kurtic, Birsa, Beric (45′ Matavž) , Jokic, Struna, Kirm (70′ Lazarevič), Krhin. A dis: Handanovic, Vidmar, Krajnc, Trajkovski, Ilic, Lazarevic, Rotman, Pecnik, Skubic, Matavz.

Allenatore: Katanec

Arbitro: Aleksandar Stavrev (MKD)

Marcatori: Cesar 54′; Pečnik75′
Ammoniti: 12′ Gasperoni, 34′ Ilicic, 47′ Kurtic, 73′ Brolli

Cronaca

La Nazionale Sammarinese, cambiata per sette undicesimi dall’ultima partita giocata in Svizzera venerdi scorso, ritrova dal primo minuto i veterani Gasperoni e Valentini, i rientranti da squalifica Chiaruzzi e Battistini, Brolli, Hirsch e Andy Selva, il quale ha annunciato di lasciare la fascia di capitano al termine della partita. Nella prima frazione di gioco San Marino, per cancellare la debacle di San Gallo, mette in campo una partita gagliarda, nella quale ha brillato non solo l’organizzazione offensiva (una sola conclusione degna di nota concessa agli avversari sul finale di tempo) ma anche la qualità del gioco proposto e, soprattutto, le occasioni da rete avute.

All’ 8 è proprio uno dei “nuovi”, Alex Gasperoni, a saltare con una giocat funambolica il diretto avversario sulla tre quarti, ma conclude alto sopra la traversa Slovena. Al 25′, da una punizione calciata da Vitaioli, si innesca un parapiglia in area che porta Hirsch alla conclusione (salvata sulla linea), e poi Andy Selva, il quale controlla ottimamente la sfera e conclude mandando di poco a lato. La Nazionale biancoazzurra, nonostante il terreno viscido, sta bene in campo, vince tanti contrasti sulla mediana e riparte con determinazione. Al 35 il goleadore di Vilnius, Matteo Vitaioli, riceve la palla in area e tenta la conclusione sul palo lontano da posizione congeniale per il suo destro, ma Oblak è attento e blocca. Al 45′ prima occasione ospite capitata sulla testa di Samardzic, ma la conclusione finisce alta.

Secondo tempo sulla falsa riga del primo; i ragazzi di Manzaroli, nonostante gap tecnico e fisico con i giocatori Sloveni, riescono a mantenere organizzazione e concentrazione. La doccia fredda però arriva al minuto 54′, quando sugli sviluppi di calcio d’angolo calciato da Kirm, il difensore Cesar si trova libero nel cuore dell’area di rigore e di testa porta in vantaggio la Slovenia. Al 75′ poi arriva anche raddoppio: Bojan Jokić va via a sinistra e mette dentro un bel pallone per Pečnik che incorna in rete. Nonostante il doppio svantaggio però va sottolineato come la squadra di Manzaroli sia sempre rimasta unita, decisa ad onorare fino in fondo l’ultimo impegno in questo girone di qualificazione, accusando un inevitabile calo fisico sul finale, ma dando sempre la senzazione di restare in partita, senza soffrire oltremodo la squadra avversaria. La partita scivola via così fino al 93′, quando l’arbitro manda le squadre sotto la doccia.
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