Il settore arbitrale si mobilita a sostegno dell’emergenza sanitaria
In condizioni di normalità sono deputati al rispetto delle regole del gioco ed a farle osservare agli altri protagonisti in campo, ma in una partita come quella che tutta la popolazione sammarinese, europea ed internazionale sta giocando, anche il settore arbitrale può effettivamente dirsi compartecipe di quella che vuole essere ricordata come una delle vittorie più belle di sempre. Quella della vita.
Perché non si può essere arbitri, calciatori, dirigenti, allenatori senza essere prima uomo o donna: e quella che l’umanità sta combattendo a tutti i livelli è decisamente una battaglia universale che mette tutti sullo stesso piano. Ed ognuno a disposizione dell’altro, a sostegno del sistema sanitario ed emergenziale messo in atto dai governi di tutta Europa: anche la classe arbitrale sammarinese ha disposto un contributo a sostegno della lotta al COVID-19, devoluto alla raccolta fondi #StiamoUnitiMutuamenteSolidali, organizzata dalla SUMS e destinata al supporto della Protezione Civile sammarinese.
Oltre 5,000.00 euro che l’Associazione Sammarinese Arbitrale ha messo a disposizione della lotta al Coronavirus, attingendo sia dalle proprie casse che, in buonissima parte, dalla manifestata disponibilità dei colleghi di campo: direttori di gara di calcio e futsal, assistenti ed osservatori hanno deciso di rinunciare al compenso del prossimo incontro – augurandosi che possa disputarsi quanto prima – per mettersi a disposizione di un fine più grande.
FSGC | Ufficio Stampa
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