Under 19: verso San Marino-Lettonia
Forti raffiche di vento misto a pioggia hanno modificato il programma odierno della Nazionale Under 19. Niente allenamento mattutino di rifinitura, sostituito da una seduta in palestra e da un breve lavoro indoor, tutto svolto utilizzando le strutture dell’hotel sede del ritiro. Mancano novanta minuti al termine di questa avventura in terra croata. I biancoazzurrini di Pietro Rossi si presentano alla sfida finale con la Lettonia motivati, ma anche attenti a non sottovalutare un avversario che ha costretto la Danimarca a rimontare l’iniziale 1-0 baltico e che ha bloccato la Croazia sullo 0-0, per giunta giocando per più di un tempo in inferiorità numerica.
Nel primo pomeriggio di oggi i ragazzi e lo staff sono stati impegnati in un breve Match Fixing Meeting tenuto dalla UEFA per la sensibilizzazione sul tema delle combine sportive. Immediatamente dopo si è tenuta la consueta riunione tecnica della vigilia dedicata allo studio della formazione avversaria. La sfida di domani si giocherà alle 14:00 allo stadio Valbruna di Rovigno, sede anche del match d’esordio con la Croazia. Stando alle previsioni, le condizioni meteo dovrebbero essere migliori rispetto a quelle odierne.
Attualmente la classifica del Girone 1 recita così: Danimarca davanti a tutti con sei punti, Croazia seconda con quattro, Lettonia terza con uno e San Marino ultimo con zero. Soltanto le prime due accederanno al turno successivo, l’Elite Round, che metterà in palio i sette pass validi per le fasi finali dell’Europeo Under 19.
Queste le sensazioni del C.T. Rossi alla vigilia di San Marino-Lettonia: “Ho analizzato le due precedenti partite disputate dalla Lettonia, e devo dire che anche in questo caso si tratta di una squadra fisicamente superiore a noi. Nella partita con la Croazia, nonostante l’inferiorità numerica per quasi un’ora di gioco, sono stati sempre propositivi e alti nel pressing. Soltanto negli ultimi venti minuti si sono abbassati molto, mettendosi a cinque in difesa. E’ una formazione che forse tecnicamente è meno dotata rispetto alle prime due che abbiamo affrontato, ma è comunque temibile. Nelle prime due gare volevo dare più spazio ai ragazzi del 1999, che ho visto più pronti rispetto a qualche 2000. Ma per la prossima partita sto valutando alcuni cambi, anche per far fare esperienza al maggior numero di ragazzi possibile. Comunque grossi problemi fisici non ne abbiamo. Come mi piacerebbe chiudere questa settimana croata? Direi con un risultato utile, o segnando un gol, oppure facendo una partita più offensiva rispetto a quelle precedenti. A chi non piacerebbe? Io credo che sia stata comunque una settimana positiva: i ragazzi hanno fatto un’esperienza importante e sono convinto che passerò alla Nazionale Under 21, soprattutto per quel che riguarda i classe ’99, giocatori che si inseriranno bene nella nuova realtà”.
FSGC | Ufficio Stampa
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