Under 19: la Danimarca passa due volte per tempo
Nel secondo match delle qualificazioni ad Euro 2018 la Danimarca si impone per 4-0 sulla Nazionale sammarinese Under 19. Il C.T. scandinavo Henrik Clausen rivoluziona di nove undicesimi la formazione titolare rispetto a quella del match con la Lettonia, mentre Pietro Rossi in avvio presenta una sola novità: Tomassini al posto di Zucchi.
Nei minuti iniziali della sfida con la Lettonia c’era stato del marcio in Danimarca: gli avversari, infatti, avevano subito trovato la via del gol. Lezione imparata e ribaltata: non sono passati nemmeno 120 secondi quando Jonas Wind, servito da un lancio di Sørensen, sfugge alla marcatura di Frisoni e al volo batte Colonna. Rotto il ghiaccio, la formazione scandinava insiste e al 7’ Colonna si scalda i guantoni sulla punizione non molto angolata di Olsen. Nicola Nanni, unico riferimento avanzato, ci mette la solita generosità per cercare di far salire la squadra. Da uno dei calci di punizione che l’attaccante sammarinese si procaccia, lo spiovente di Michelotti spizzato da Tomassini crea apprensione nella retroguardia danese, che se la cava spazzando via il pallone.
Al 18’, però, i danesi raddoppiano: Elkjær Mattson guadagna il fondo, la mette all’indietro per Andersen che batte a rete, con Frisoni che nel tentativo di liberare, disturbato da Wind, spedisce la palla nella direzione sbagliata.
Wind ci riprova due minuti dopo con un destro dal limite disinnescato da Colonna. Poi è la traversa a fermare la punizione battuta da Buch Jensen. Il centravanti scandinavo, schierato al posto dell’interista Odgaard, al 34’ viene fermato dalla coraggiosa uscita di Colonna dopo il corridoio individuato per lui da Wind.
La prima frazione si chiude con la Nazionale sammarinese in avanti: angolo di Riccardo Michelotti, respinta corta e centrale di Kert Molberg che Mattia Michelotti al volo ribadisce verso la porta di Cristensen: il pallone non esce di molto dal palo alla sinistra del portiere danese.
Anche la ripresa, come il primo tempo, si apre con un gol danese: Riccardo Michelotti ferma Mattsson, la palla schizza sul limite dell’area dove Mølgaard Jørgensen sfodera un destro potente che batte Colonna. Poco dopo è Wind a provarci dal limite, con la palla che termina la sua corsa di poco a lato.
Dopo l’ingresso di Dolcini per Ceccaroli e il doppio cambio danese Roerslev-Odgaard per Racic e Wind, Colonna viene stuzzicato da Olsen e la risposta del portiere biancoazzurro è efficace. Jens Odgaard, centravanti della Primavera dell’Inter che aveva deciso la sfida con la Lettonia, mette la sua firma anche contro San Marino grazie ad un mancino dal limite che sorprende Colonna.
Un De Angelis dilaniato dai crampi lascia il posto a Cupi, al debutto nel torneo così come Andrea Muccioli, che rileva Fortunati. Intanto Colonna si oppone anche alla conclusione di Sørensen, mentre Odgaard cerca la seconda gioia di giornata con un’iniziativa simile a quella del primo gol, solo che stavolta la sua rasoiata mancina manca di poco lo specchio della porta. I biancoazzurrini, generosi come sempre, si rivedono in avanti con un calcio d’angolo ed un calcio di punizione terminati entrambi senza esito. Sull’altro fronte Buch Jensen non ci sta proprio a chiudere l’incontro senza gol, ma prima sbatte su Moretti, protagonista di una grande chiusura su di lui, poi su Colonna, che respinge con i pugni la sua incornata su traversone di Roerslev.
Danimarca che nella classifica del girone sale a 6 punti e si mette davanti alla Croazia, fermata sullo 0-0 dalla Lettonia. E sarà proprio la formazione baltica, martedì, la formazione con cui i ragazzi di Pietro Rossi incroceranno i tacchetti nel terzo ed ultimo impegno di questo girone di qualificazione. Una avversaria sulla carta meno blasonata di Croazia e Danimarca, ma che nei fatti ha dato del filo da torcere ad entrambe. Dunque, ancora una volta, non ci si potrà permettere il minimo calo di concentrazione.
Questa l’analisi del C.T. Rossi nel post partita di Danimarca-San Marino: “Le differenze con queste Nazionali sono enormi ed evidenti. Devo dire grazie ai ragazzi perché hanno dato tutto quello che potevano dare e hanno fatto tutto quello che avevo chiesto loro di fare. Peccato per il gol preso immediatamente, che forse ha li demoralizzati un po’. Però si sono ripresi molto bene, ed infatti ho visto un buon secondo tempo. Dal punto di vista della gestione della palla devo dire che sono soddisfatto. Siamo una Nazionale piccola ma possiamo e dobbiamo crescere su questo aspetto. Solo così possiamo fare meno fatica e tenere gli avversari più lontani dalla nostra porta. La Lettonia? Io penso che i ragazzi arriveranno alla prossima partita con buone motivazioni. Ora dobbiamo cercare di recuperare le energie per affrontare al meglio una Nazionale che, come ci ricorda il ranking, è superiore a noi.”
FSGC | Ufficio Stampa
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