QUALIFICAZIONI EUROPEI UNDER 19 OLANDA – SAN MARINO 4-0
Seconda partita della nostra Nazionale Under 19 al Torneo di Qualificazione agli Europei. Forse la più suggestiva e con il più alto coefficiente di difficoltà, in quanto l’Olanda si presenterà come candidata per la vittoria finale dell’Europeo di categoria.
Come si poteva immaginare l’Olanda parte subito fortissimo, rispetto alla partita precedente i padroni di casa cambiano sei giocatori dalla formazione iniziale. Anche noi effettuiamo qualche cambio rispetto alla partita di esordio.
Neanche il tempo di accomodarsi in panchina che i padroni di casa sono in vantaggio. Al terzo minuto il numero 14, Velanas Odysseus, è abile ad intercettare un cross dal fondo e spedisce la palla in rete.
Ma è dallo svantaggio che i nostri ragazzi traggono coraggio e forza e conquistano una punizione nella metà campo avversaria che Federico Corbelli batte magistralmente costringendo il portiere avversario ad un’uscita forzata su Marco De Angelis, a seguito della respinta, Mattia Ceccaroli conclude a rete con la palla che ribatte sulle gambe degli avversari.
Si conclude il primo tempo con una buonissima organizzazione difensiva della nostra squadra, che però non disdegna qualche sortita offensiva.
Secondo tempo, l’Olanda inserisce due titolari, lasciati a riposo ma chiamati a riprendere la partita che fino a quel punto era ben controllata dai ragazzi Sammarinesi. Al minuto 58 i fari si spengono e l’intero stadio rimane al buio per circa 30 minuti. Probabilmente questo time-out forzato, con le squadre rientrate negli spogliatoi, ha permesso al loro allenatore di ridisegnare l’assetto tattico.
Dal 65esimo al 77esimo le tre reti olandesi, dell’attaccante in forza all’Ajax, Sierhuis Kaj, vanno a fissare il risultato finale sul 4-0 con il quarto gol su rigore.
Da sottolineare la positivissima prestazione dei ragazzi che hanno saputo risollevarsi dalla precedente partita mettendo in campo tanta volontà di dimostrare il loro valore.
Il CT Fabbri:” Sono soddisfatto dell’impegno e della concentrazione che i ragazzi hanno saputo mettere in campo durante la partita. Rimane un po’ di rammarico, perché aldilà dell’interruzione forzata, era comunque possibile limitare il passivo perché i miei ragazzi stavano facendo una buonissima partita. Adesso abbiamo 2 giorni per ricaricare le batterie ed al contempo iniziare a preparare l’ultima importantissima partita”.
Martedì 11 ottobre alle ore 19:30 ci confronteremo con la Romania in quella che è l’ultima partita del mini torneo.