Coppa Titano: hurrà Tre Penne ai supplementari, avanti con Tre Fiori, La Fiorita e Virtus
La Fiorita liquida in venti minuti la pratica Juvenes-Dogana, salendo rapidamente sul 2-0 con Brighi e Zaccaria. Già al 4’ il centrale difensivo ex Rimini sfrutta a dovere la sponda del partner di reparto Zazas Sanchez per colpire dal cuore dell’area di rigore. Niente da fare per Gentilini, che meno di dieci minuti più tardi deve raccogliere nuovamente il pallone dal fondo del sacco. Splendida azione in verticale de La Fiorita, impreziosita da due colpi di tacco – compreso quello di Massari, che schiude le porte dell’area di rigore all’inserimento senza palla di Zaccaria. Quest’ultimo mette a sedere l’estremo difensore avversario prima di saltarlo ed appoggiare in rete. Semifinale blindata per i detentori del titolo, che rischiano sulla traversa di Baldazzi in avvio di ripresa. Il parziale di 4-0 mette comunque la squadra di Ceci al riparo da sorprese, anzi i Gialloblù spingono per segnare ancora ma Gentilini si oppone alla grandissima su Semprini al 62’.
Necessitavano solo di essere omologate con le gare di ritorno, le qualificazioni alle semifinali di Virtus e Tre Fiori. I quattro gol segnati all’andata con Faetano e San Giovanni non sono stati messi in discussione. I Neroverdi tremano sul destro di Renzi che chiama in causa il miglior De Angelis al 12’. Non da meno Barletta, che dopo la mezz’ora deve allungarsi per disinnescare la zuccata di Benincasa. Prima dell’intervallo il tentativo impreciso di Capriotti. Nella ripresa la Virtus passa con una bella combinazione che coinvolge Buonocunto, Rizzo e Gori: quest’ultimo guadagna il fondo e appoggia a Benincasa per il mancino vincente da due passi. In chiusura Pecci si esibisce in una giocata da maestro, addomesticando un lungo lancio al limite dell’area, prima di sfidare e battere tre avversari in un fazzoletto di campo e bucare nuovamente la rete di Barletta per il 2-0 finale.
Più avvincente la sfida di Montecchio, che ha messo a confronto Tre Fiori e San Giovanni. Corinti ci prova in apertura, mentre la sponda di Nicola Sartini non trova compagni nell’area piccola. Forte del 4-0 ottenuto all’andata, la squadra di Girolomoni punta sulle ripartenze: Di Noto deve impegnarsi su Ericchiello, poi impreciso al 36’ quando colpisce il palo sottomisura ed al 45+2’ sparando fuori a tu-per-tu col portiere. Anche nella seconda frazione è Corinti a costruire la prima opportunità, trovando una nuova risposta di Nardi. Sul fronte opposto, Rea rompe gli indugi svettando indisturbato sul corner di Ciccione. Il San Giovanni sfiora il pareggio con Zanni, il cui tiro-cross sorprende Nardi – salvato dal palo. Di lì a poco il Tre Fiori chiude i conti sull’asse Bernardi-Djadji, che appoggia in rete col petto. Il San Giovanni onora l’impegno fino al termine, tanto da pareggiare grazie alle stoccate di Bastianelli e Aprea, su imbeccate di Cocco e Montebelli.
Il binomio più equilibrato, fin dall’abbinamento, era Tre Penne-Folgore. Così è stato anche questa sera, dal momento che la gara si è protratta fino ai supplementari. Dopo due tiri a salve di Golinucci e Guidi, Dormi ha sul mancino la palla del vantaggio – ma si perde in una giocata di fino in area anziché calciare sullo scarico di Ceccaroli. Ben più concreto Pancotti, che al 38’ raccoglie il suggerimento di Ura per arrivare davanti a Migani e scavalcarlo con un morbido scavetto. Nella ripresa il Tre Penne impiega nove minuti per riportarsi avanti nel punteggio aggregato: Scarponi si inserisce tra Brolli e Touré per colpire indisturbato sul traversone di Nigretti. Di lì a poco Guddo nega la doppietta al centrocampista tenendo in corsa la Folgore, che ne approfitta nel finale. Brolli lancia in area per la sponda di Turrisi, che gira sul secondo palo dove Vandi non libera e Miori non perdona: è 2-1 ed i supplementari sono dietro l’angolo. In pieno recupero Guidi ha la palla del nuovo pareggio, ma colpisce Dormi – peraltro in fuorigioco. Nei supplementari la prima occasione è per Bitti, che sfiora il montante con un diagonale da dentro l’area. A decidere una sfida speciale è un gol decisamente speciale: Amati crossa sul primo palo, dove Moscardi si coordina per colpire al volo di tacco. Il proposito diventa azione ed il gol alla Ibrahimovic è servito: Tre Penne virtualmente in semifinale, con una magia assoluta della sua punta. A formalizzare il tutto è Cardellino, che colpisce in contropiede su assist di Cecchetti per il 3-2 che chiude i conti e proietta la squadra di Berardi al doppio confronto col Tre Fiori. Sul lato opposto del tabellone, sarà una tra La Fiorita e Virtus a disputare la prossima finale di Coppa Titano.
Tutti gli incontri della Coppa Titano 2024-25 sono disponibili anche on-demand su TITANI.TV (sito e app). Questo il quadro completo dei Quarti di finale:
FSGC | Ufficio Stampa
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