Integrity: workshop sui pericoli di combine e match-fixing per l’Under 19
A mente del nuovo approccio continentale sulla formazione delle Nazionali giovanili in materia di combine e match-fixing, che da quest’anno è condotta dall’Integrity Officer della Federcalcio di riferimento e non più in sede comune in occasione dei minitornei di Qualificazione agli Europei, la Nazionale Under 19 di San Marino ha preso parte ad un workshop allo stadio di Acquaviva – lo scorso 7 ottobre.
L’Integrity Officer di San Marino, l’avvocato Massimiliano Rosti, ha introdotto e dettagliato ai giovani Biancazzurri tutte le pericolose dinamiche insiste nelle pratiche di combine e match-fixing. Fenomeno sempre più radicato, è destinatario delle attenzioni delle più alte istituzioni sportive e investigative d’Europa, che da tempo fanno fronte comune a difesa dell’integrità dello sport e del contrasto ad organizzazioni criminali – spesso e volentieri mandatarie di questo processo distorsivo.
I Biancazzurrini hanno così potuto prendere coscienza delle prescrizioni di legge, tanto a livello sportivo quanto penale. Inoltre, Rosti ha illustrato le procedure di segnalazione obbligatoria in caso di eventi – anche solo presunti – che attentino l’integrità delle competizioni calcistiche. Vale la pena ricordare che questa fattispecie è l’unica che prevede sanzioni, piuttosto robuste, anche per omessa denuncia. Di fatto, responsabilizzando eventuali testimoni o destinatari di proposte illecite, anche se questi declinassero l’offerta.
FSGC | Ufficio Stampa
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