Park e San Marino: piccolo paese, grande impatto

Sulla scorta dell’esperienza di successo maturata nel primo anno di collaborazione, la Federcalcio di San Marino ha scelto nuovamente PARK quale pallone ufficiale delle competizioni nazionali. Appena un anno fa è stato creato e lanciato Titanico739 – perfettamente aderente alla cultura unica della Repubblica di San Marino, nonché personalizzato con cura e su misura degli iconici tratti caratteristici del nostro paese.

Il Titanico739 è risultato essere un ottimo pallone – commenta Alessandro Golinucci, centrocampista della Virtus con cui si è laureato campione di San Marino l’anno passato. Ricordo che quando lo abbiamo provato per la prima volta, la sensazione è che fosse molto leggero e la cosa ci aveva lasciati inizialmente perplessi. In realtà poi ci ha stupito favorevolmente, risultando molto compatto al calcio e restituendoci ottime sensazioni al tocco. Infatti, nel corso della stagione si è dimostrato uno strumento molto valido e che ha portato anche alla realizzazione di tanti bei gol – non ultimo quello che ci ha permesso di vincere il campionato. Anche per questo per me avrà sempre un valore affettivo inestimabile e rappresenterà un bellissimo ricordo. Spero che il prossimo pallone confermi questa eccellenza qualitativa, se non addirittura dimostrarsi migliore”.

Certificato FIFA Quality PRO, il pallone – accattivante e immediatamente riconoscibile – ha impreziosito il Campionato Sammarinese nel corso di tutta la stagione, venendo inoltre utilizzato in alcune gare interne della Nazionale Under 21 di San Marino, tra cui quella contro l’Italia.

Ciò che posso dire sul Titanico739 è che si è rivelato estremamente affidabile e adatto a tutte le superfici di gioco. Tanto quanto sui campi sintetici, quanto in erba o anche sul misto del San Marino Stadium in occasione di partite internazionali, è stato molto apprezzato – sia sa quelli di movimento che i portieri. Quest’ultimo punto, in particolare, determina la qualità del pallone – assicura Matteo Cecchetti, CT della Nazionale Under 21 di San Marino ed allenatore della San Marino Academy Under 22. Facile da calciare, ma allo stesso tempo molto stabile. Siamo contenti per averci potuto fare affidamento la passata stagione, così come abbiamo registrato riscontri molto positivi anche da parte delle Nazionali che lo hanno utilizzato per la prima volta qui a San Marino nelle Qualificazioni agli Europei Under 21”.

Nella stagione ormai alle porte, farà il suo debutto Titanico739 S2 – che vedrà integrati elementi di design ancor più elevati e dettagliati, confermando l’irrinunciabile qualità apicale che garantisce performance al più alto livello.

Oltre all’azzurro proprio della Repubblica di San Marino che già ha caratterizzato la prima versione, sono stati inseriti elementi di colore blu per creare un feeling immediato, più ricco e profondo col pallone. Sottili linee curve e forme organiche rappresentano la linea di continuità stilistica, mentre l’inserimento di dettagli di foglie di alloro e quercia si allineano perfettamente al logo ed alla bandiera ufficiali del nostro paese.

Intrecciati tra le foglie si possono inoltre leggere i nomi dei nove Castelli di San Marino. Puntare i riflettori su ognuno di essi, tramite Titanico 739 S2, significa celebrare la diversità all’interno del nostro territorio ed allo stesso tempo mettere in risalto il filo conduttore rappresentato dal gioco più bello del mondo.

Il rinnovo di questa collaborazione con PARK per la creazione del pallone ufficiale della Federcalcio, per le competizioni sammarinesi 2024-2025, è fondamentale per tante ragioni – assicura Andrea Nardoni, Responsabile dell’Area Marketing e Commerciale della FSGC. L’anno scorso eravamo felici – certi di aver intrapreso una bella strada con rischi ponderati, visto che prima ancora del design (curato congiuntamente da FSGC e PARK), vi era stata un’importante fase test sul pallone, riconosciuto con lo standard FIFA Quality Pro. Al tempo mancava solo la “prova del nove”, vale a dire il riscontro di giocatori e tifosi in primis. In tal senso il risultato è stato grandioso: i calciatori lo hanno valutato positivamente, parlandone in termini entusiastici per la qualità strutturale di Titanico739. E non solo: il pallone, che aveva ed ha anche un dichiarato obiettivo di branding di notevole rilievo, ha fatto breccia – come speravamo – anche fra tifosi e appassionati di calcio sammarinese. Messo in vendita in una pezzatura limitatissima, è andato infatti letteralmente a ruba, riscuotendo grande apprezzamento fra tutti i nostri stakeholders. Pertanto, siamo partiti con ancor più entusiasmo per la creazione del pallone di questa stagione sportiva che riprende, volutamente, il design del 2023-24 in modo da chiudere adeguatamente il cerchio in termini grafici. Sono stati però aggiunti dettagli davvero intriganti: dal nome del pallone in primo piano alla menzione di tutti i Castelli della Repubblica di San Marino – visto che il pallone (calcisticamente parlando) è il minimo denominatore di tutti coloro che condividono la passione per il calcio. Anche per questo motivo vorrei ringraziare Sam Davy e PARK SSC per il grande lavoro che, come sappiamo, non è per nulla banale: infatti, dietro la realizzazione del prodotto vi è una produzione ad hoc realizzata solo per FSGC, oltre ad un importante progetto di sostenibilità ambientale che abbiamo condiviso pienamente. Grazie, infine, al nostro Consiglio Federale che ci permette di proseguire in questo bellissimo viaggio”.

Con l’acquisto di mille palloni, San Marino può dirsi un piccolo paese in grado di generare un grande impatto ambientale. Questo perché tramite il progetto Pass-a-ball di PARK, quando un pallone viene acquistato un altro viene donato a un giocatore che ne abbia bisogno, in tutto il mondo. È il modo in cui PARK, e per esteso la Federcalcio di San Marino, intendono garantire l’accesso e la partecipazione di tutti allo splendido gioco del calcio. Ciò significa che ulteriori mille palloni saranno inviati a giocatori che non ne abbiano a disposizione, potendo così iniziare – mediamente – centomila partite che diversamente non si sarebbero potute giocare. Il tutto senza dimenticare che i palloni prodotti da PARK sono carbon zero: un totale di 10 tonnellate di carbonio (CO2e) non saranno immesse nell’atmosfera, il che la dice lunga sull’approccio ecosostenibile che PARK e FSGC hanno concretamente impostato nella propria strategia aziendale.


FSGC | Ufficio Stampa

 

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