Conference League: una Virtus encomiabile cede solo ai supplementari
Non basta una gara di grande cuore e carattere alla Virtus per evitare l’eliminazione dalla UEFA Conference League. Nella sfida di ritorno del secondo turno di qualificazione giocata ieri sera al Lilleküla Stadium di Tallinn (Estonia) i padroni di casa del Flora Tallinn vanno due volte in vantaggio salvo poi essere raggiunti dai gol neroverdi di Benincasa e Mema che prolungano la partita ai supplementari. Negli extra-time però i campioni d’Estonia ne hanno di più, si impongono 5-2 e avanzano al turno successivo.
L’avvio di gara non sorride alla squadra di Acquaviva perché dopo soli quattro minuti il Flora la sblocca: Soomets va in verticale per Varjund che si trova a tu per tu con Passaniti, l’estremo difensore lo tocca in uscita e per l’arbitro è calcio di rigore. Sul dischetto va Lepik che non sbaglia. Nonostante la doccia fredda la squadra di Bizzotto tenta di reagire e al 28’ il bel dialogo tra Rizzo e Vallocchia porta quest’ultimo a calciare dal limite, il portiere estone Grünvald si deve allungare e manda la sfera in corner. Il Flora ha diverse occasioni per raddoppiare: la migliore è il bel colpo di testa di Lepik che si stampa sulla traversa.
Nel finale di primo tempo si rivede la Virtus con Rizzo che rientra bene sul mancino e calcia da dentro l’area senza però dare forza al pallone. Si va così al riposo sul minimo vantaggio per il Flora che – dopo lo 0-0 dello Stadium – garantirebbe loro il passaggio del turno.
In avvio di ripresa però la gara cambia: Lukka, già ammonito al 40’, allarga il braccio sul volto di Lombardi. L’arbitro estrae il secondo giallo per il calciatore estone e Flora in dieci uomini dal 48’. Bizzotto inizia a crederci e inizia a mettere mano ai cambi. Di lì a poco (68’) arriva proprio il gol del pareggio con Ciacci che è caparbio a recuperare un pallone sulla trequarti e a servirlo poi al limite per Benincasa che controlla e la mette alla sinistra di un immobile Grünvald. I padroni di casa però reagiscono e a dieci dal termine si riportano in vantaggio: il cross di Kreida arriva in area per Alliku, poi il tocco di braccio di Manuel Battistini porta al secondo rigore di giornata per il Flora. Cambia il tiratore – Sappinen – ma non l’esito perché è il nuovo vantaggio per gli estoni al 77’. La Virtus poi getta il cosiddetto cuore oltre l’ostacolo perché poco prima del recupero trova l’incredibile pareggio. Colagiovanni intercetta dal limite servendo Mema che con una grande azione riesce a passare su Tõugjas e Kreida per poi concludere con un perfetto diagonale. La squadra di Bizzotto resiste fino agli otto di recupero e la partita così va ai supplementari.
Negli extra time però i padroni di casa cominciano al meglio e mettono già le cose in chiaro al 92’ quando Sappinen – servito sul filo dei fuorigioco – la mette in mezzo dalla destra per Alliku che da due passi infila il 3-2. Cinque minuti più tardi (97’) e il Flora prova a chiuderla anzitempo con la quarta rete e nuovamente con Alliku che con un destro preciso sul primo palo batte nuovamente Passaniti. Le emozioni non sono però finite nel primo tempo supplementare perché sul cross di Abouzziane la palla va a sbattere sul braccio di Veering. È ancora rigore – il terzo – ma questa volta per la Virtus che potrebbe riaprire il match. Sul dischetto va Mario Barone ma Grünvald neutralizza il tentativo affossando così le speranze dei Neroverdi. Il Flora poi serve anche il pokerissimo nel finale di gara con il solito Sappinen che la mette in mezzo per Kreida che batte in uscita Passaniti siglando il definitivo 5-2. Un risultato probabilmente troppo severo per la Virtus che ha lottato fino ai regolamentari, salvo poi pagare stanchezza e inesperienza. Ma come prima stagione in campo europeo Bizzotto e i suoi possono essere certamente soddisfatti.
UEFA Conference League, Ritorno del Secondo Turno di Qualificazione | Flora Tallinn – Virtus 5-2 d.t.s.
FLORA TALLINN [4-2-3-1]
Grünvald; Hussar, Tõugjas, Kolobov (dal 73’ Vaher), Lukka; Kreida, Soomets; Zenjov (dal 90+1’ Mihhalov), Varjund (dal 49’ Veering), Kuraksin (dal 63’ Alliku); Lepik (dal 63’ Sappinen)
A disposizione: Rebane, Lapa, Vassilijev, Pihela, Alamaa, Rõivassepp, Prunn
Allenatore: Taavi Viik
VIRTUS [4-3-3]
Passaniti; Battistini, Giacomoni (dal 64’ Rinaldi), Sabato, Gori; Ciacci (dal 81’ Colagiovanni), Montanari (dal 64’ Barone), Vallocchia (dal 64’ Abouzziane); Lombardi (dal 55’ Mema), Benincasa, Rizzo (dal 111’ Arrigoni)
A disposizione: De Bartolo
Allenatore: Luigi Bizzotto
Arbitro: Snir Levy (ISR)
Assistenti: Tuval Koltunoff (ISR), Avi Goldstain (ISR)
Quarto ufficiale: Nael Odeh (ISR)
Ammoniti: Passaniti, Lukka, Benincasa, Rinaldi, Sabato, Battistini, Gori
Espulsi: Lukka al 48’ per somma di ammonizioni
Marcatori: 4’ rig. Lepik, 68’ Benincasa, 77’ rig. Sappinen, 88’ Mema, 92’ e 97’ Alliku, 120’ Kreida
Note: 1388 spettatori. Al 101’ Barone (Virtus) fallisce un calcio di rigore
FSGC | Ufficio Stampa
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