U21: Titani vicinissimi al vantaggio con la Norvegia, che poi esce alla distanza

La Nazionale Under 21 ritrova il San Marino Stadium e Simone Giocondi trova l’esordio assoluto, per di più da titolare. Il numero 2 biancoazzurro viene sistemato sulla corsia destra del 3-5-2 che, là davanti, si affida coppia Santi-Zannoni. La Norvegia, senza gare di qualificazione alle spalle (a differenza di San Marino che ha esordito a giugno), ha l’obiettivo di partire con il piede giusto in girone tosto che la metterà di fronte anche a Turchia, Irlanda, Italia e Lettonia.

Gli ospiti costruiscono la prima offensiva sulla fascia sinistra. Sovrapposizione puntuale di Zafeiris e cross pennellato per la testa di Bobb, che dal cuore dell’area cerca di colpire a freddo Amici, prontissimo nella risposta. Ancora sugli scudi Zafeiris al 9’: il capitano ospite si esibisce in una serie di dribbling in area prima di andare al tiro, murato da un Matteoni provvidenziale. Pur senza strafare, la Norvegia aumenta progressivamente la spinta, affidandosi però più alle giocate individuali che alle manovre corali. San Marino si difende ordinato, faticando tuttavia a ripartire. Ci prova poco dopo il quarto d’ora Zannoni, vincendo un paio di duelli a centrocampo e poi lanciando in campo aperto Santi, pizzicato in fuorigioco, ma più per millimetri che per centimetri. La risposta immediata degli scandinavi è in un’altra serpentina in area, stavolta di Hansen-Aarøen, che in slalom guadagna la zona tiro, trovando una grandissima risposta di Amici.

La fase difensiva dei Titani è fatta di quel cuore e di quella adrenalina di cui Matteo Cecchetti aveva parlato ieri in conferenza stampa. Al punto che la Norvegia, trovando poco spazio, non disdegna il ricorso a qualche mezzuccio; come quando Bobb si lascia cadere molto, molto facilmente in area, senza però ingannare il direttore di gara. Il CT ospite prova a cambiare un po’ le carte del suo undici, che però fatica a registrare subito le nuove disposizioni tattiche. In questa momentanea confusione si infila San Marino per costruire due grandi opportunità in rapida sequenza. La prima con Santi, che approfitta di una dormita della difesa ospite per arrivare velocissimo nel cuore dell’area, cadendo a contatto con Møller Wolfe: il pubblico rumoreggia, la panchina biancoazzurra anche, ma l’arbitro dà solo angolo. Battuto quest’ultimo, la difesa libera, i Titani rimettono palla al centro e Zannoni si ritrova una sorta di rigore in movimento, calciato con poco angolo: Sjøeng si esalta respingendo di piede.

Per ora la Norvegia torna ad affidarsi alla vena dei singoli. Al 26’ Schjelderup semina un paio di avversari, guadagna il fondo e mette al centro un pallone velenoso, senza trovare opportuna collaborazione da parte dei compagni. Ancora Norvegia insidiosa al 33’: triangolo rapido fra Gulliksen e Arnstad, con il numero 17 – nel frattempo subentrato a Zafeiris – che cerca la soluzione a giro trovando la risposta in volo di Amici, sempre attentissimo. Nulla da fare per l’estremo sammarinese, invece, quando Sjøvold recapita un pallone col contagiri a Schjelderup che, libero sul secondo palo, deve solo aprire il piattone per siglare la rete dell’1-0. È un colpo che i Titani sentono, tanto che la Norvegia trova il raddoppio di lì a poco. Lo firma l’ottimo Mannsverk – che aveva avviato l’azione del vantaggio – con un destro dal limite che “muore” piuttosto vicino all’incrocio dei pali, nonostante il tocco di Amici.

La Norvegia torna a ritoccare il parziale al tramonto di frazione. Il 3-0 nasce da una combinazione di velocità e qualità – in stile futsal – tra Bobb e Hansen-Aarøen. Il giocatore del City apparecchia, di tacco, il tiro del compagno in forza allo United: rasoiata in buca d’angolo e nulla da fare per Amici. Ci sono solo i minuti di recupero a separare le due squadre dall’intervallo, ma la Norvegia se li fa bastare per fare poker; qui è una bella giocata individuale di Schjelderup a fare la differenza: dribbling secco sul diretto avversario e piazzato potente che non dà scampo all’estremo di casa. Al 3’ di extra-time c’è ancora una folata degli ospiti, con Hansen-Aarøen che si lancia in contropiede e prepara la conclusione – in teoria facile – di Arnstad: palla alle stelle.

Nella ripresa ci sono le novità D’Addario e Sensoli per Dolcini e Zannoni. La Norvegia parte subito forte, costringendo Amici ad una paratissima di piede su Arnstad, liberato sul dischetto da una pennellata di Schjelderup, di gran lunga il migliore dei suoi. L’attaccante ex Benfica, poco dopo, si mette in proprio puntando direttamente la porta di Amici, protetto da una grande chiusura di Tomassini. Ancora vicino alla tripletta personale, il 7 norvegese, sulla punizione scodellata da Bobb: gran destro al volo e provvidenziale riflesso di Amici a dire no. Parata molto simile, da parte dell’estremo difensore sammarinese, anche al 65’, quando a bussare alla sua porta è Edh, ispirato da Bobb, altro cliente difficile per la retroguardia titana. L’intervento forse più complicato della sua serata Amici deve compierlo ad un quarto d’ora dal 90’: la Norvegia avvolge la retroguardia di casa con un veloce giro palla che sfocia sul mancino di Møller Wolfe. Il piazzato sembra inesorabile, ma Amici va a terra come un gatto e con la punta del piede strozza l’urlo in gola al terzino scandinavo. Quest’ultimo avrà modo di rifarsi, almeno in parte, a ridosso del 90’, quando il suo cross ben calibrato chiama Karlsbakk ad un tap-in facile facile, e il 22 risponde presente. Intanto Schjelderup aveva fatto 5-0 e tripletta al termine di una veloce ripartenza gestita da Arnstad e conclusa con una ‘puntata’ ad eludere l’uscita di Amici. Il punto esclamativo sulla vittoria della Norvegia arriva in pieno recupero, con Arnstad che firma un altro assist, stavolta a beneficio di Edh, bravo a liberarsi in area con il controllo orientato e a battere Amici con un piazzato precisissimo. Ora qualche giorno di riposo, per i Biancoazzurini, prima della partenza per Cork, dove martedì faranno visita all’Irlanda per il terzo appuntamento del loro cammino europeo.


Under 21, qualificazioni ad Euro 2025 | San Marino – Norvegia 0-7

 

SAN MARINO [3-5-2]

Amici; Tomassini, Matteoni, M. Sancisi (dal 75’ Giambalvo); Giocondi (dal 66’ Guidi), Dolcini (dal 46’ D’Addario), N. Sancisi (dal 52’ F. Pasolini), Toccaceli, Contadini; Santi, Zannoni (dal 46’ Sensoli)

A disposizione: Terenzi, Severi, Sarti, Famiglietti

Allenatore: Matteo Cecchetti

 

NORVEGIA [4-3-3]

Sjøeng; Sjøvold (dal 63’ Edh), Opsahl, Hjelde, Møller Wolfe; Arnstad, Zafeiris (dal 30’ Gulliksen (dal 63’ Holm)), Mannsverk (dal 63’ Mugisha); Bobb (dal 74’ Karlsbakk), Hansen-Aarøen, Schjelderup

A disposizione: Torkildsen, Østrøm, Fiabema, Løvik

Allenatore: Jan Peder Jalland

 

Arbitro: Mervan Bejtullahu (KOS)

Assistenti: Edmond Zeqiri e Fatmir Sekiraqa (KOS)

Quarto Ufficiale: Vigan Iberdemaj (KOS)

Ammoniti: Zannoni, Tomassini, Matteoni, Hansen-Aarøen, Contadini

Marcatori: 34′, 45+2′ e 83′  Schjelderup, 37’ Mannsverk, 45’ Hansen-Aarøen, 88‘ Karlsbakk, 90+4’ Edh


FSGC | Ufficio Stampa

 

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